Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, lunedì 22 maggio 2017 - Accolta con viva attenzione la presentazione della lista n. 2 “Rignano che vorrei”. Il tutto è avvenuto dalle ore 20.00 in poi nella splendida e storica cornice di Largo Palazzo, cuore, anima e simbolo del paese, per l’occasione occupato da una discreta e  improvvisata platea, composta da pubblico variegato. A svolgere il ruolo di animatrice e conduttrice ci ha pensato Angela Fiore, eccellente affabulatrice e donna di chiesa. La stessa, dopo aver spiegato il concetto di politica e della sua buona o cattiva professione (politici e politicanti), è entrata nel vivo dei problemi, di cui soffre il paese, in primis l’assenza di lavoro e la fuga dei giovani.

 Da qui la necessità di fermare l’emorragia con l’avvenuta composizione di una lista composta in prevalenza da giovani e da donne, fortemente motivati dal voler rimanere sul posto ed estirpare la cattiva pianta, puntando tutto sulle risorse e suscettibilità del territorio, a cominciare dall’agricoltura e dal terziario. Quindi, ha passato la parola al candidato sindaco Luigi Di Fiore, complimentandosi nel contempo per la sua giovane età e la voglia di vivere e di fare. Quest’ultimo, dopo aver raccontato con toni sommessi e linguaggio sciolto la sua prima esperienza politica giovanile e la storia del movimento,  ha espresso la sua volontà di esserci e di battersi per dare al paese e alle nuove generazioni un futuro migliore col contributo di tutti, anche di coloro che non la pensano come lui al momento.

Dopo di che, la conduttrice dopo aver messo in evidenza le qualità di ciascuno, ha permesso   ai candidati consiglieri di esprimere dai microfoni della balconata le loro idee e propositi. Non tutti erano alla prima volta. Infatti, hanno parlato dei frutti della loro recente  esperienza amministrativa Giosuè Del Vecchio e Viviana Saponiere, rispettivamente assessore e consigliere delegato nell’esecutivo uscente di Vito Di Carlo, decisi a dare il loro fattivo contributo. In sintonia si è espresso anche Pasqualino Di Carlo, ricordando la sua esperienza giovanile di consigliere e di assessore nella giunta Viola (anni’80), anch’essa formata in massima parte da giovani. Così via via tutti gli altri candidati consiglieri , commossi, hanno sfilato sul palco ‘naturale’, dicendo la loro: Aniceto Antonio, Roberto Carfagna, Silvana Giuliani in Petruccelli, Iannacci Lucia, Longo Pasquale, Motta Giuseppe.

Assente per improrogabili impegni  Stefania Fiore  Al termine i simpatizzanti li hanno salutati ad uno ad uno con avvertiti applausi. Intanto in paese c’è viva attesa per l’esito del ricorso contro la ricusazione della formazione “Per Rignano”, guidata da Peppino Di Michele, esclusa come risaputo per eccesso di sottoscrizioni. Ricorso presentato al Tar di Bari nei giorni scorsi, previo l’avvocato Matassa del medesimo foro, di cui si saprà l’esito  ad horas. Ora si attende il comizio dell’altra compagine in gioco “Patto per Rignano”, capitanata dal vice-sindaco uscente, Michele Ciavarella.