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Tonino Cera

San Marco in Lamis, venerdì 26 settembre 2016 -  Per molti della nostra generazione, con uno sguardo rivolto anche alla generazione immediatamente precedente alla nostra, Ettore Ciavarella, recentemente scomparso, è stato punto di riferimento di rilievo. Il suo impegno nei confronti dei giovani sammarchesi negli anni a cavallo tra il 1954 e il 1964 è stato importante. Non solo egli ebbe con essi tramite il calcio un rapporto quotidiano e diretto, ma anche per le energie che dedicò perché S. Marco avesse strutture sportive adeguate. Si legga a tale proposito la pagina che qui si pubblica.

 Molti di quelli che lo hanno conosciuto mi hanno chiesto di ricordarlo in una manifestazione pubblica a lui dedicata. Io credo che se lo meriti! Tanti dei giovani di quegli anni sono sparsi per il mondo. Sarebbe bellissimo avere un loro ricordo, una loro riflessione, un aneddoto, anche una frase che ne possa mettere in luce personalità e caratteristiche umane.  Per fare ciò vi è un’unica possibilità mettere in rete questo annuncio e aspettare che arrivino risposte.

Chi vorrà potrà far pervenire il proprio contributo presso il mio indirizzo di posta elettronica che è il seguente: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sulla scorta di quanto e di cosa ci sarà inviato si organizzerà la manifestazione sopramenzionata. Scrissi sui siti web locali il giorno della sua morte: “ A Ettore Ciavarella che ci insegnò a vivere con il gioco del calcio.” Bene, questo è il “tema”, proficuo svolgimento!

 

                                                                                                     Tonino Cera