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Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, domenica 10 luglio 2016 -  Si affacciano all’orizzonte giorni difficili per il nuovo sindaco, Michele Merla, e la sua maggioranza di Centro-Sinistra, a maggioranza PD, a San Marco in Lamis. I quattro componenti dell’opposizione amministrativa “San Marco nel cuore”, capitanati da Pasquale Spagnoli, avvocato, già candidato primo cittadino (lista come noto sconfitta per una manciata di voti alla recente competizione amministrativa) sono intenzionati a dare battaglia, per spingere la maggioranza a muoversi da subito per risolvere i gravi problemi in cui affonda la città.

A tornare alla ribalta è il capogruppo consiliare Nicola Potenza, ingegnere, che lamenta il nullismo ed inefficienza dei primi passi amministrativi. “A un mese e passa, dalle elezioni,- egli ci dice – la macchina amministrativa è ancora ferma sulla linea di partenza, dimenticando che la composizione - nomina delle diverse commissioni interne ed esterne è quanto mai indispensabile e urgente per un Ente, come il nostro, afflitto da molteplici ed enormi problemi, compreso l’ultramilionario debito di bilancio”. Ci sarebbe, poi, a suo dire la nomina dell’apposita commissione di studio per la revisione - adeguamento del Regolamento Comunale. La stessa dovrebbe decidere, tra l’altro, la permanenza o meno della presidenza dell’assemblea elettiva.

E questo, a seguito della riduzione demografica della città al di sotto dei 15 mila abitanti. Come risaputo, la volta scorsa la medesima opposizione, unitamente al rappresentante di “Cinque Stelle”, Leonardo Coco, si erano battuti strenuamente per il rinvio dell’argomento, ma inutilmente, nonostante la sospensione che ne è seguita, che in compenso ha provveduto però ad eleggere come vice presidente Antonietta Siciliano, avvocato, del medesimo gruppo di opposizione. Potenza, 32 anni, laureato in Ingegneria Civile all’’Università di Bologna, attualmente impegnato nel campo dell'edilizia e dei lavori pubblici, oltre a vedere le cose sul lato del pragmatismo, ci mette la grinta dell’età e la sua esperienza - passione nel sociale.

Egli è deciso, comunque, a portare sino in fondo il suo impegno anche dai banchi dell’opposizione, pur di salvare San Marco dal baratro e di rilanciarne lo sviluppo. Dulcis in fundo, ma non troppo. Si è appreso, infatti, che da qualche giorno il movimento “San Marco del cuore” ha depositato alla sede opportuna il suo ricorso al TAR, in quanto fermamente convinta che nella scorsa competizione sarebbero state commesse presunte irregolarità, sufficienti per rimandare a casa, a dire dei protagonisti, il governo cittadino, appena insediatosi.