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Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, mercoledì 2 novembre 2016 -  Non sapevo che ci fosse la possibilità di dialogare, mediare, constatare e magari alla fine mettersi d’accordo anche tra religioni!! Pensavo che tutto questo facesse parte del mondo politico ed economico: dove le situazioni (convenienza, diciamolo) cambiano ogni minuto. Ma nel mondo delle religioni, o per essere più precisi: della fede, non penso che ci debba essere una “constatazione amichevole” tra le parti. Tipo: cattolici e protestanti, oppure cristiani e musulmani, eccetera che… si mettano d’accordo!!??

  Il primo errore fatto, secondo me, ha una data relativamente lontana: 1986, quando Giovanni Paolo Secondo riunì i capi delle religioni di tutto il mondo ad Assisi per pregare… lo stesso dio!!!???

 Non ho capito: preghiamo tutti lo stesso dio e poi abbiamo tutti dogma e credenze varie completamente differenti?? E l’evangelizzazione serve ancora?? C’è molta confusione, come sempre, nella mente di noi “specie eletta”

 Non capisco come possano pregare insieme fedeli di varie religioni, quando il modo di pregare si svolge in modo e in ambienti diversi (chiese, sinagoghe, moschee…) Non credo che serva per attirare “nuovi clienti”, anzi penso che si potrebbero inasprire ancor di più i rapporti che sicuramente non sono pacifici da secoli.

 Ultimamente papa Bergoglio è andato in Svezia per rendere omaggio a colui che ideò il Protestantesimo, Martin Lutero. Una visita di cortesia con la quale il papa ha elogiato Lutero definendolo colui che con la sua riforma è stato “una medicina per la Chiesa”. Sorvolando sulle divergenze dogmatiche radicali che da cinque secoli dividono protestanti e cattolici. Ed è proprio per queste divergenze radicali che è nato un nuovo credo, quello protestante.

 Ma cosa si dicono quando si incontrano i due massimi rappresentanti di due religioni, tipo Cattolicesimo e Protestantesimo?? Si incontrano per mettersi d’accordo? Per chiedere scusa? Per fare una “media delle credenze”?

 Come dire: “Se vieni con me, a te protestante, ti lascio credere nella Predestinazione; però tu devi considerare la Madonna come Madre di Dio, Immacolata, ecc.”

 E il protestante come potrebbe rispondere? “Sì, però tu, cattolico non devi più credere che nell’ostia ci sia veramente il corpo di Gesù, questa fesseria te la devi togliere dalla testa!”

 Molto più ostico il dialogo o accordi vari con i musulmani. Anzi, in quel caso c’è poco da dialogare: già i libri sacri sono diversi: Bibbia e Corano, figuriamoci se alla fine c’è una minima intesa tra le parti. E se ci fosse potrebbe nascere una nuova religione di difficile definizione.

 Le religioni (inventate dagli uomini!!!!), hanno sicuramente una radice in comune (monoteismo ebraico), ma poi nel tempo con le varie interpretazioni, traduzioni, situazioni socio-politiche che hanno interessato quelle popolazioni, sono tutte state adattate come meglio conveniva ai potenti.

 E temo che nel tempo, questi adattamenti continueranno, sperando che le “constatazioni amichevoli” tra le religioni non abbiano bisogno di un assicuratore, che debba decidere… chi ha ragione e chi ha torto!!

  

                                                         Mario Ciro Ciavarella