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Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, giovedì 10 novembre 2016 -  Stiamo vivendo da alcuni anni in un Altro Mondo. Un mondo diverso da quello che si desidera, eppure il mondo in cui viviamo lo facciamo noi!! Non è una realtà che ci viene servita da “altri mondi”. È un mondo che non è più a nostra immagine e somiglianza. Ma è ad immagine e somiglianza  della realtà!! Noi e la realtà, siamo entità diverse. Non sempre quello che viviamo e desideriamo corrisponde al reale. Quello che ci viene descritto dai media non è più la nostra vita.

 I giornali e tutto ciò che è comunicazione spesso non rispecchiano le nostre aspettative: basta vedere i sondaggi che vengono fatti puntualmente ad ogni elezione, che possa essere locale o internazionale.

La politica non è fatta solo da numeri, la condizione umana non è un’equazione che si possa spiegare come un semplice fatto scientifico. Anzi, la politica negli ultimi anni sta assumendo l’aspetto più importante e terribile delle nostre vite: l’incognita.

Non sappiamo (ancora) se Donald Trump assumerà la funzione di “dittatore” o di un presidente democratico. Lo vedremo solo vivendo. Però, basti ricordare che Hitler salì al potere dopo una legittima elezione politica che lo elesse Cancelliere del Reich nel 1933. Quando la Germania uscì sconfitta da una disastrosa Prima Guerra Mondiale.

Sembra che sia stato il popolo ad eleggere  Donald Trump (come Hitler), nel senso che l’elettorato “di strada” non abbia ascoltato… le Trombe del Giudizio che si potrebbero abbattere sull’intero pianeta. E chi lo sa cosa  succederà da domani in poi?

Appunto, viviamo in un Altro Mondo, non solo per l’avvento del nuovo Presidente Americano, ma anche perché dall’11 settembre del 2001 sono successe talmente tante disgrazie che “noi umani non potevamo nemmeno immaginare”. Ma adesso l’immaginazione è dentro di noi, potremmo vivere per decenni immaginando un futuro mai così incerto dalla fine dell’ultima guerra mondiale.

Spesso di dice che contro chi non riusciamo a combattere, meglio farselo amico. Bisogna comunque vedere se tutti vogliono essere nostri amici, o se a volte ci è più facile avere dei nemici che facilmente riusciamo a battere. In politica estera i “Paesi cuscinetto” servono sempre: ci permettono di darci un tono per poter alzare la voce quando alcuni “vicini di casa” si distraggono.

Lo scacchiere che tempo fa divideva il nostro globo tra Oriente ed Occidente  ormai non ha più senso. I quattro punti cardinali si sono fusi e nello stesso tempo allontanati, senza che tutti abbiamo capito il perché. Politica completamente allo sbando come le ideologie che caratterizzavano i due blocchi storici: Est ed Ovest.

Ormai è un tutt’uno: una palla geo-politica informe che non ha più un’origine e nemmeno una fine netta. Viviamo in un Altro Mondo, dove chi nasce oggi non capirà la storia passata, non comprenderà il perchè di tante cose e soprattutto non saprà mai il perché dalle tante divisioni del passato si è giunto ad avere un mondo sospeso tra cielo e terra.

Dove le religioni come la politica sembrano che stiano per avere un nuovo inizio. Un nuovo ordine mondiale che non tutti riusciamo a capire come… mettere in ordine. Anche un solo uomo può cambiare il corso della Storia. Sperando che le eventuali deviazioni che ci saranno non avranno troppi incroci: nei quali spesso non si sa come uscirne.

 

                                                                 Mario Ciro Ciavarella