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Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, giovedì 2 marzo 2017 -  Diciamo la verità: papa Francesco è in difficoltà. Non riesce a mettere la parola fine alle presunte apparizioni della Madonna a Medjugorje.  L’anno scorso ha dichiarato più volte, a titolo personale, che nella località bosniaca non è successo nulla di straordinario. In sintesi il papa disse: nessuna apparizione mariana è avvenuta negli  ultimi 37 anni in quei luoghi, il tutto sarebbe frutto della mente alterata dei sei veggenti. Poichè, Gesù non ha nulla da aggiungere a tutto quello che è già scritto nei Vangeli. La Buona Novella ci è stata già data da tempo.

 Solo una veggente, Miryam, continuerebbe ad avere degli appuntamenti  quotidiani (alle 16) da quasi quarant’anni con la Signora. Per il papa, nessuna Signora incontra altre signore. E per togliersi ogni dubbio, il pontefice, pochi giorni fa ha inviato un arcivescovo travestito da 007 (o viceversa: uno 007 travestito da arcivescovo), per aggiungere qualche tassello e rendere più chiara questa vicenda ancora non del tutto conclusa.

A tutta questa confusione, ultimamente, si è aggiunto anche il vescovo di Mostar, monsignor Ratko Peric, sotto la sua giurisdizione si trova Medjugorje. Il vescovo è stato sempre contrario ai fenomeni straordinari della località da lui seguita “nella fede”. E contesta anche le conclusioni  (mai rese pubbliche) redatte dalla commissione guidata da cardinal Ruini.

La commissione avrebbe detto che le apparizioni dei primi giorni (giugno 1981) sarebbero autentiche(??!!) e poi?? Non penso che sia una questione di quante volte si appaia!! Anche una sola volta, penso, che basti (non metto lingua, non sono misteri miei…)

E da qui inizia la tesi con la quale monsignor Peric toglierà tutti i dubbi cercando di chiudere per sempre il capitolo “non-veggenti a loro insaputa”.

Sulla base delle registrazioni dei colloqui di quei primi giorni, il vescovo di Mostar afferma che “La Madonna che, si dice, appaia in zona, si comporta in modo del tutto diverso… dalla vera Madonna”. Il monsignore contro-madonna, ricordando le altre apparizioni mariane, sostiene che questa Madonna non è coerente con le apparizioni precedenti(?)

In che senso, scusa? Vuoi dire che la Madonna deve apparire sempre allo stesso modo? Come quando si riapre un sipario e l’attrice si ripresenta la pubblico per ringraziarlo? Con le braccia allargate e un sorriso perfetto? La Madonna non è mica un’attrice che aspetta che tutto sia pronto per apparire. Appare come le pare.

Sempre secondo queste testimonianze raccolte da monsignor Peric quando interrogò i veggenti, “questa Madonna ride in modo strano!!” Allora, prima di tutto non dobbiamo dire noi alla Madonna cosa fare! Una Madonna che ride, ben venga!!! Almeno qualcuno potrà dire: “Adesso credo, mi converto, tutto ciò è miracoloso. Se la Madonna ride non ci sono più dubbi”.

Poi, sembra che la Madonna di Medjugorje scompariva quando le venivano rivolte dai veggenti certe domande. Ma poi ritornava!! Forse andava da qualcuno che le suggeriva le risposte??

E facilmente questa Madonna si faceva convincere dai veggenti a scendere giù dalla collina per andare in chiesa, e lo faceva controvoglia. Una Madonna troppo conciliante.

Non ha mai detto la Signora per quanto tempo sarebbe apparsa,  permette ad alcuni dei presenti di calpestare il suo velo e di toccarla. Ripetiamo: tutto questo è stato dichiarato dai sei veggenti e il tutto è stato registrato. E da queste registrazioni, il vescovo di Mostar ritiene  che questi atteggiamenti non sono da Madonna… Madonna.

Inoltre, i veggenti sono stati da sempre discordanti sulla durata delle apparizioni: chi diceva che sarebbe apparsa per alcuni giorni e poi basta, altri dicevano che la apparizioni sarebbero durate mesi o anni.

Concludendo, il vescovo di Mostar ha sempre dichiarato che non si possa parlare di fatti soprannaturali: «Tenendo conto di tutto quel che è stato esaminato e studiato da questa Curia diocesana, incluso lo studio dei primi sette giorni delle presunte apparizioni, si può pacificamente affermare: la Madonna non è apparsa a Medjugorje!»

E a questo punto potremmo anche finirla qui. Però, avremmo un’altra possibilità: perché monsignor Peric non scrive una lettera alla Madonna “modello fratelli Caponi” (Totò e Peppino De Filippo), lettera scritta (da loro medesimi di persona) alla fidanzata del nipote (lo studente che studia, con la testa al solito posto: sul collo).

Si metta il monsignore in prima linea e discuta con la Signora di tutto quello che non gli è chiaro. Può darsi che la Madonna convinca anche monsignor Peric che è una Madonna… cattolica, con tanto di permesso di apparizione rilasciato da chi di dovere. E la lettera, considerato che la Madonna di Medjugorje ride (non si fa così…) la potrebbe scrivere con lo stile e la “chiarezza” dei fratelli di cui sopra.

 “Signora Madonna, vengo con questa mia addirvi una preghiera. Scusate se settecento preghiere non rivolte a lei non sono poche, ma quest’anno c’è sta una grande massa di beatificazioni, e le preghiere le ho dovute fare a chi conosciamo da sempre: già sugli altari.

Se sei la vera Madonna e non una di ripiego, perché non appari sempre  allo stesso modo? Non riesci a ricordare come sei apparsa a Lourdes, a Fatima, altrove? E non sparire quando non sai rispondere alle domande dei veggenti: preparati prima, studia!!

E meno male che dici sempre le stesse cose, tutti i giorni! E non le ricordi, e se dicessi cose sempre nuove, come dovresti fare?? E prenditi un calendario e fai una scadenza programmata delle apparizioni: c’è gente che ancora non capisce quando appari e quando scompari, quando ti vede veramente e quando crede di vederti. Salutandoti indistintamente, monsignor Peric (che sono io)”.

Non ho voluto calcare troppo la mano scrivendo altre fesserie sottoforma di lettera, e mi sono fermato prima. Avrei voluto scrivere tante altre cose, ma è un terreno minato: non vorrei essere frainteso e nemmeno considerato blasfemo. Ma scrivere una lettera per far ridere la Madonna (e non offendere i credenti) non è facile.

I fratelli Caponi l’avrebbero scritta meglio di me e di monsignor Peric. Ma loro sono dei comici di natura. Io no. E spero che non lo siano  nemmeno gli uomini di Chiesa. Sul caso Medjugorje, non voglio dire che si stia sfiorando il ridicolo, ma è un terreno sul quale, qualunque sia la decisione finale  presa, non accontenterà tutti.   

Anche se le visioni della veggente non ci saranno più,  sarà comunque un caso sempre aperto. Dove solo il tempo ci dirà cosa sia successo in questa località. E io penso che se la Madonna di Medjugorje ride in modo strano, come hanno detto i veggenti nei primi giorni delle presunte apparizioni, un motivo ci deve essere.

(Avrà letto anche lei la lettera di Totò e Peppino).

 

Mario Ciro Ciavarella