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San Marco in Lamis, lunedì 21 agosto 2017 -  Nella mattinata di venerdì scorso, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo, unitamente a personale della Stazione Carabinieri di San Marco in Lamis e a quello dello Squadrone Eliportato Carabinieri “Cacciatori Sardegna”, hanno tratto in arresto G. G. trentatreenne di San Marco in Lamis, per detenzione illegale di armi clandestine alterate e ricettazione.

 L’uomo, con piccoli precedenti, è soprattutto noto per aver favorito la latitanza di Pasquale Moretti, boss del clan della Società foggiana, Moretti-Pellegrino-Lanza. Nel 2014 il capomafia venne arrestato proprio mentre si nascondeva nel territorio di San Marco in Lamis. Sono ora in corso indagini per appurare eventuali collegamenti tra l'arrestato e organizzazioni criminali attive sul Gargano.  I carabinieri, intanto, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio garganico finalizzato alla ricerca di armi illegalmente detenute, hanno effettuato diverse perquisizioni nelle proprietà dell’arrestato. Durante le attività sono stati trovati e sequestrati: