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Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, giovedì 28 settembre 2017 -  “Il senso del possesso che fu pre-alessandrino…”, cantava Franco Battiato negli anni ’80 nella canzone “Sentimiento Nuevo”. Non chiedetemi cosa possa significare (anche se lo so: l’ho appena letto su internet…), ma il senso del possesso che abbiamo noi umani, sfida spesso la logica della “Specie Imprevista”. Si può desiderare un qualcosa che non è nostro, ma che è stato buttato, lasciato, abbandonato, accantonato da qualche parte sul nostro assurdo pianeta da un nostro simile??

 Possiamo raccogliere con le nostre mani un oggetto inutile per l’ex proprietario e portarcelo a casa? Dipende. Dipende se quell’oggetto è un rifiuto oppure un regalo.

Se è un rifiuto, tale deve rimanere fino alla sua “morte naturale”: nell’immondezzaio. Se invece è un regalo dato a noi!!! allora è lecito prendercelo e portarlo a casa. Sottigliezze.

La vita degli uomini è dominata dalle sottigliezze, banalità, imbecillità che solo la mente umana riesce a concepire!!! Il possesso sopra menzionato, deve avere una logica, un perché, un fine ultimo, e non un modo qualsiasi di possedere un bene che era… altrui.

E poi, bisogna anche distinguere che esiste non solo l’immondizia differenziata, ma anche quella privata!! Nel senso che l’immondizia non è pubblica (se butto un oggetto da quel momento non è più mio), ma è privata: è di proprietà della società che raccoglie i rifiuti!!

Oggi una operatrice ecologica di Torino è stata licenziata perchè una sua collega le ha donato un vecchio e rotto monopattino prelevato dall’immondizia. E siccome l’operatrice alla quale veniva regalato questo straordinario regalo lo ha accettato, quest’ultima è stata licenziata, e la “benefattrice” è stata sospesa per dieci giorni dal lavoro!!

Ora, in Italia dove non si capisce più un cazzo di niente!! (scusate se ho detto: niente…), dove migranti allo sbando vengono ospitati in hotel chissà per quanto tempo e per fare cosa?? e pensionati italiani quasi con la corda al collo (nel vero senso della parola). Dove nelle scuole c’è l’anarchia totale!! gli studenti dicono agli insegnati come si deve comportare. Assassini liberi dopo pochi mesi e messi ai domiciliari, per poi chissà se rientrano in carcere e per quanto tempo.

Andiamo a pensare al monopattino “rubato” nella discarica da un netturbino?? Io mi vergogno di essere italiano, prima di tutto, e poi di far parte della nostra Specie Imprevista.

Ma il Presidente della Repubblica che fa??? Ma riesce a mettere due parole di fila per mandar affanculo tutti i giudici, i politici, i dirigenti di qualsiasi ordine e grado che affollano la nostra nazione??

Ma perché il Presidente Mattarella non fa un discorso a rete unificate per dire finalmente che l’Italia è non più una nazione, ma è un’IPOTESI!!!!! E che quindi gli italiani devono darsi da fare per ripristinare una logica nella cose??? (non oso suggerire come: fin qui non ci arrivo… vi lascio libertà di scelta…)

E dica anche che l’immondizia non è privata, ma è pubblica!! Non esiste un proprietario di un oggetto che viene buttato!! Se quell’oggetto viene rifiutato dal suo (ex) proprietario, evidentemente a lui non serve più, e può benissimo servire ad altri. Se non serve più a me, può servire ad altri. È così difficile capire un concetto così semplice??

A meno che il senso del possesso non è più solo pre-alessandrino, come Battiato cantava, ma è anche un possesso privato. Sia se si butta qualcosa oppure no. Come dire: butto l’immondizia ma il nuovo proprietario è solo la ditta che la viene a raccogliere. Per farne cosa?? per buttarla a sua volta?? (quanta scem…)

Soundtrack: “Voglio di più” - Jovanotti

Book recommended: “Mastro Don Gesualdo” di Giovanni Verga

 

Mario Ciro Ciavarella