Movimento Cinque Stelle

San Marco in Lamis, giovedì 9 novembre 2017 - Raffica di interrogazioni del M5S durante il consiglio comunale monotematico del 25 ottobre 2017. Il Sindaco e la Giunta hanno finalmente e parzialmente risposto, per modo di dire, alle nostre interrogazioni urgenti. Da tempo si sollecitavano le risposte scritte da parte dell’opposizione; purtroppo la maggioranza non risponde per iscritto ma si limita a fornire risposte verbali.

Il M5S di San Marco in Lamis ha presentato all’attenzione del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale 21 richieste e proposte, tra interrogazioni, interpellanze e mozioni, riguardanti la vita e i problemi dei cittadini. Alcune di queste, grazie alla nostra insistenza, sono state accolte ed approvate. Tra queste citiamo:

 – la scelta degli scrutatori privilegiando disoccupati/inoccupati/studenti;

– il programma di rimboschimento della strada panoramica;

– il regolamento del verde per la tutela del patrimonio arboreo. Altre, purtroppo, non hanno ottenuto risposte oppure sono state poche, oltre che evasive, le risposte fornite.

Udite udite!!

Molte di queste sono state addirittura smarrite, non sono state trovate (guardare il protocollo?), tant’è che siamo stati invitati a ripresentarle.

Il sindaco NON ha risposto:

– sulle modifiche proposte rispetto all’area mercatale in via Pozzo Grande;

– sull’ordine pubblico e sulla sicurezza stradale dei pedoni e sulla zone pedonali;

– sul censimento dati posteggi delle aree pubbliche;

– sulla mancata manutenzione straordinaria delle strade di Borgo Celano;

– sulla presenza di ambulanti abusivi;

– sul decoro urbano, sull’adozione e approvazione definitiva del Piano Urbanistico Esecutivo;

– sull’autorizzazione permanente alle riprese audio-televisive delle sedute del consiglio comunale e pubblicazione on line.

E tante altre.

Il Sindaco, in relazione all’ultima interrogazione, ritenuta lunga ed articolata, riguardante la liquidazione di spesa del manto erboso al Parco Avventura ha girato la patata bollente al Responsabile dell’Ufficio Tecnico, da cui si attende fiduciosi una risposta. Contestualmente sono state richieste le motivazioni del rilascio delle concessioni di occupazione dei suoli pubblici a taluni esercizi commerciali che hanno realizzato strutture in palese contrasto con il contesto architettonico e storico dell’area, per di più senza alcun interesse per la collettività ed in palese conflitto con le norme urbanistiche.

A tal proposito, il Sindaco, dopo un’accesa discussione, ha ammesso incredibilmente l’errore di valutazione della sua giunta, senza fornire la soluzione al problema. Tante le domande a cui non sono state date risposte. Noi non ci arrenderemo mai, nell’interesse esclusivo della nostra città e per l’impegno sottoscritto con i cittadini. Segnaleremo e denunceremo ogni fatto amministrativo che non sia equo, giusto, neutrale, obiettivo e trasparente.

Intanto non sono ancora arrivati:

– i risultati tanto attesi della raccolta differenziata che ci auguriamo possa far ridurre finalmente la tassa sui rifiuti;

– l’adozione del DUC (Distretto Urbano del Commercio) che l’assessore aveva tanto promesso ai commercianti e ai cittadini.

Ed infine l’attuazione del programma triennale delle opere pubbliche, soprattutto gli interventi urgenti di consolidamento e sistemazione del dissesto idrogeologico. Ma si sa. Non sanno programmare. A riveder le stelle!