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Pro Loco di Borgo Celano

Borgo Celano, mercoledì 17 giugno 2015 -  Il presente comunicato, deliberato dall’assemblea dei soci della Pro Loco di Borgo Celano, ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e sollecitare soluzioni, a breve e lungo termine, per il decadimento socio-culturale e turistico della piccola frazione di San Marco in Lamis. Non vuole assolutamente essere un attacco politico e vogliamo restare fuori da qualsivoglia strumentalizzazione, tant’è vero che pubblichiamo il comunicato a chiusura delle elezioni regionali. Vogliamo soltanto costruire e attuare la mission fondante della Pro Loco, tutela e promozione del territorio di Borgo Celano.

 Da anni, cittadini giovani ed adulti, residenti a Borgo Celano e non, si impegnano volontariamente per la promozione del territorio. Vari gruppi associativi, da anni lottano volontariamente per risvegliare le potenzialità intrinseche di Borgo Celano. Da anni, in ogni programma elettorale, si legge di progetti per lo sviluppo di Borgo Celano. Da anni, purtroppo, da molti anni, Borgo Celano è solo un borgo di passaggio tra San Marco e San Giovanni, con strade malmesse, automobili e motocicli che sfrecciano con un evidente rischio di incidenti.

Non è più sufficiente l’impegno volontario dei cittadini. Non è più possibile che le amministrazioni deleghino e lascino sole le organizzazioni del posto. Non è possibile esistere per due mesi all’anno. Non è possibile che le attività di animazione vengano progettate, sviluppate e attivate soltanto dalle organizzazioni di volontariato del territorio. Non è possibile dare per scontato che comunque ci sarà qualcuno che organizzerà qualcosa.

Non è possibile e non è logico che le organizzazioni per sviluppare il territorio debbano chiedere l’elemosina a esercenti e amministrazioni.

Certo, molti amministratori risponderanno che non è loro responsabilità, altri risponderanno che hanno fatto il possibile, altri ancora che “C’è la crisi”!!! Altri vengono a vendersi proclamando di aver attivato servizi: strisce pedonali, semaforo, luci etc (questi sono doveri, non servizi).

Troppo comodo, troppo facile, troppe parole!

A Borgo Celano non c’è bisogno di inventarsi niente…abbiamo già tutto qui! La storia e la natura ci hanno regalato strumenti, luoghi e potenziali immensi. Bisogna soltanto saperli utilizzare.

C’è bisogno di un progetto condiviso, a lungo termine, fatto di cose concrete e realizzabili, fatto di fruibilità, accesso, comunicazione e accoglienza.

Ma questo sicuramente è un lavoro complesso (non impossibile!) che va sviluppato con passione e competenza e sicuramente comporta impegno costante negli anni.

Un po’ di cose, però, si possono realizzare subito:

Queste elencate sono soltanto alcune modalità e attività che si potrebbero realizzare in tempi brevi, sempre con l’obiettivo di costruire e non arrancare. Quando si arranca per troppo tempo, il rischio concreto è perdere risorse umane, professionalità e spegnere le passioni che hanno mosso finora i volontari.

Perdere i volontari significa spegnere un intero paese.

Prima di chiudere questo lungo ma speriamo utile confronto di idee, cogliamo l’occasione per augurare un proficuo e costruttivo lavoro al neo consigliere regionale Napoleone Cera. Navigando tra i social, abbiamo letto della passione che Cera sta mettendo per capire e risolvere i problemi turistici legati al “gargano”. Considerando che il non utilizzo di beni comuni e naturalistici è un enorme danno alla società, chiediamo, al consigliere regionale, lo stesso fervore e la stessa passione per i numerosi e annosi problemi legati al turismo che castrano l’evoluzione di Borgo Celano e quindi di San Marco in Lamis.

Buona estate a tutti

                                                                                                                                               Pro Loco Borgo Celano