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Redazione

San Marco in Lamis, martedì 20 marzo 2018  - Si è dimesso l'Assessore al Bilancio dott. Michele Nardella, in poche righe la lettera, inviata al Sindaco Merla e al Segretario Generale,  con le motivazioni delle dimissioni: "Caro Sindaco, con la presente rassegno le dimissioni irrevocabili da Assessore Comunale con deleghe al Bilancio, Finanze e Programmazione, Reperimento Fondi Comunitari, Entrate patrimoniali e tributarie. L’esperienza che ho vissuto in questi due anni è stata per me molto importante da un punto di vista umano e ricca di soddisfazioni sul piano amministrativo.

 Il lavoro svolto in questi mesi è stato davvero notevole e ci ha consentito di raggiungere ottimi risultati sul piano economico-finanziario: l’approvazione delle ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, l’adesione alla procedura semplificata, l’avvio della procedura di liquidazione, l’approvazione dell’emendamento sui fondi vincolati, l’intensificazione delle attività di accertamento e riscossione coattiva, la definizione della questione eolico, ecc. In questi mesi di intenso lavoro ho avuto la responsabilità, in virtù delle deleghe conferitemi, di traghettare il Comune dalla fase di straordinarietà, imposta dallo stato di dissesto finanziario, a quella più ordinaria di un Ente che si è avviato verso una situazione di consolidamento dell’equilibrio finanziario grazie ad un’attenta politica di controllo delle spese e di riscossione delle entrate.

Visto il momento delicato che stiamo vivendo, per le ragioni che tutti conosciamo, ho sempre ritenuto che il ruolo dell’assessore al bilancio dovesse essere fortemente propositivo e costruttivo e in tal senso ho indirizzato la mia azione politico-amministrativa. Credo profondamente nel lavoro di squadra, nella suddivisione dei compiti, nella condivisione degli obiettivi e delle strategie, nella programmazione, anche in termini cronologici, del lavoro da svolgere. E' doveroso innescare dei meccanismi di stretta collaborazione con i dirigenti accompagnata da un puntuale e rigoroso controllo del risultato, da valutare giorno dopo giorno, anche in un confronto serrato e stringente, affinché ciascuno dia il meglio di sé e venga gratificato o, al contrario, penalizzato in funzione dei risultati ottenuti.

Così come ritengo importante la circolarità di informazioni all’interno dell’organo esecutivo e il pieno coinvolgimento dei consiglieri comunali, sia quelli di maggioranza che quelli di minoranza, pur nella diversità dei loro ruoli, specialmente su questioni strategiche per l'Ente o che rientrano nelle competenze del Consiglio. Purtroppo in alcune occasioni ho scontato una certa solitudine e una non sufficiente collaborazione nei confronti di alcune proposte e suggerimenti che, nel corso di questi mesi, ho ritenuto di formulare. Ho cercato di svolgere il mandato con tenacia, umiltà, correttezza e sempre con profondo senso di legalità, mettendo a disposizione dell’intera comunità le mie competenze ed il mio tempo, sottraendolo sempre ai miei impegni professionali ed alla mia famiglia.

Tutto ciò premesso, mi trovo ora costretto a comunicarti ufficialmente la decisione di riconsegnare nelle tue mani le deleghe assessorili conferitemi il 20 giugno 2016 con decreto sindacale n. 14.  Ne abbiamo parlato molto in questi ultimi mesi e, solo per senso di responsabilità, ho rinviato la mia decisione al fine di non creare disagio alla Giunta Comunale, dando la mia disponibilità a restare in carica fino all’approvazione del bilancio di previsione 2018/2020. Lo faccio in maniera irrevocabile, certo che tu sappia comprendere le ragioni di una decisione sicuramente non facile, certamente non poco sofferta. Le motivazioni di questa scelta sono di tipo personale, professionale e familiare, che nell’insieme mi impediscono di svolgere nella massima serenità un così importante ruolo istituzionale ed occupare un assessorato che richiede invece molto impegno e tempo a disposizione.

Non smetterò comunque, è evidente, seppur in veste di consigliere comunale, di mantenere vivo in me l’interesse per la vita civile, sociale e politica della mia città e, analogamente, per tutto quanto avviene in questo Paese. Continuerò, nella veste di consigliere comunale, a dare il mio contributo affinchè la politica possa essere concretamente “l’etica della comunità”, secondo l’insegnamento di don Luigi Ciotti. Credo, da uomo libero ed indipendente, che occorre impegnarsi nella vita politica anche se si tratta di un compito arduo e difficile, cercando di vivere questo impegno alla luce dei principi morali, senza separare l’etica individuale da quella sociale. Colgo l’occasione per indirizzare un ringraziamento, profondo e sentito, a te ed ai colleghi della Giunta e del gruppo di maggioranza per il lavoro condiviso. Un grazie particolare ai componenti dell’Organo Straordinario di Liquidazione ed al dott. Michele Giuliani, per la loro collaborazione, competenza e dedizione.

Concludo augurando sinceramente a te, ai colleghi di Giunta e a chi prenderà il mio posto, un buon proseguimento del lavoro avviato confermando, in qualità di consigliere comunale di maggioranza, la mia fiducia all’attuale Amministrazione Comunale".

 

Michele Nardella