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Redazione

San Marco in Lamis, mercoledì 5 dicembre 2018 - Nuova, incantevole versione dello Schiaccianoci, Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni mescola il racconto fantastico scritto da E.T.A.Hoffmann nel 1816 e il gioioso balletto natalizio musicato da Čajkovskij quasi un secolo dopo.  Il padrino Drosselmeyer (Morgan Freeman) è il più vecchio e fidato amico del signor Stahlbaum (Matthew Macfadyen). Così, come ogni vigilia di Natale, il ricco uomo d'affari e sua figlia Clara (Mackenzie Foy) si riuniscono con gli altri ospiti nel grande salone di casa Drosselmeyer, per partecipare alla magnifica festa che il giocattolaio indice tutti gli anni.

 Durante i consueti festeggiamenti però, avviene un fatto insolito: seguendo per gioco un filo dorato che attraversa i corridoi dell'immensa magione, la giovane Clara viene condotta in un mondo magico e sconosciuto, diviso in quattro reami incantati. Scortata dal valoroso soldato Philip e da una banda di arzilli topini, la bambina attraversa i paesaggi imbiancati del Paese dei fiocchi di neve, le terre variopinte del Paese dei fiori e infine i villaggi “commestibili” del Paese dei dolci. Incontra nuovi amici e preziosi alleati, tra i quali la sdolcinata Fata Confetto (Keira Knightley), e viene a conoscenza di una missione che solo lei può portare a termine: infiltrarsi nell'ostile quarto reame, dimora della perfida Madre Ginger (Helen Mirren) e recuperare un'antica chiave in grado di sbloccare un misterioso cofanetto.

In Fantasia di Walt Disney, la partitura musicale di Tchaikovsky veniva riproposta fedelmente: fate, funghi e orchidee danzavano sul pelo dell'acqua al ritmo dello Schiaccianoci. Quasi ottant'anni dopo, l'annuncio di una trasposizione live action del romanzo fantastico "Schiaccianoci e il re dei topi" di E. T. A. Hoffmann, è stato accompagnato dalla decisione di incorporare nel film le trascinanti musiche del balletto russo. 
Impensabile per il regista Lasse Hallström, il primo a salire a bordo dell'ambizioso progetto, raccontare le avventure della giovane Clara senza la vibrante musica della celesta, senza le pirouette e i grand jeté che hanno reso immortale il Balletto del 1891. 
La sceneggiatura curata da Ashleigh Powell, inoltre, mescola le fantasie letterarie dell'autore romantico e i vaporosi scenari teatrali con una terza versione della storia, entrata in punta di piedi, quasi sulle mezze punte, a far parte dell'immaginario comune. Quella scritta da Alexandre Dumas nel 1845, alla quale Tchaikovsky si ispirò direttamente. Il testo francese, meno cupo dell'originale, comincia la sera di Natale, quando Clara (Marie in questa versione) trova fra i giocattoli ricevuti in dono uno schiaccianoci con la divisa di velluto viola, alamari bianchi e stivaletti tirati a lucido. A mezzanotte in punto, un esercito di topi attacca i giocattoli della vetrina, i quali, capitanati dal generale Schiaccianoci, si catapultano fuori dall'armadio e passano al contrattacco. Clara, intervenuta in difesa dell'amato soldatino, finisce così nel magico mondo delle favole. 

A interpretare la coraggiosa protagonista è Mackenzie Foy, classe 2000, conosciuta e apprezzata nel ruolo della giovane Murph in Interstellar di Christopher Nolan. Seguono, in ordine di ingresso nel castMorgan Freemancon la benda sull'occhio del padrino Drosselmeyer. Keira Knightley nei panni della smielata Fata Confetto e Helen Mirren in quelli della perfida Madre Cicogna. L'attore messicano Eugenio Derbez è l'ultimo a firmare per il ruolo del sovrano del Regno dei fiori, mentre la stella del balletto americano Misty Copeland danza sul grande schermo sulle note della magica suite. * ( fonte comingsoon.it)