PD di SMiL

San Marco in Lamis, domenica 19 luglio 2015 - Dopo circa cinque anni di malgoverno, il Sindaco Cera e i soliti noti del “cerchio magico”, non sono riusciti a risolvere alcun problema della situazione finanziaria del Comune. Anzi, lor signori, hanno aumentato ed aggravato i problemi. Ecco cosa scriveva la Corte dei Conti nella delibera n. 154 del 2014, sulla base delle notizie fornite dalla stessa Amministrazione comunale: “la quota che alla data di redazione del piano (di rientro) era necessaria per evitare il dissesto ammontava, quindi, ad euro 7.247.038; alla data del 15 maggio 2014 tale cifra è ascesa ad euro 11.361.186. La situazione dell’Ente, quindi, appare in netto peggioramento”.

 Pertanto, di fronte alla confusione e ai tanti numeri dati sui conti del Comune, l’attuale Consiglio comunale non è più in grado di redigere un credibile piano di risanamento. A questo punto, l’unico tentativo serio per evitare la dichiarazione di dissesto finanziario può derivare dalle DIMISSIONI DEL SINDACO e dalla conseguente nomina di un Commissario Straordinario, quale soggetto imparziale, che faccia piena luce sui conti del Comune e che adotti idonei provvedimenti per rimettere sulla strada del risanamento il nostro Comune.

Il Consiglio comunale, convocato per lunedì 20 luglio, può essere la sede opportuna in cui il Sindaco, per senso di responsabilità e per il bene di San Marco, prenda atto, con umiltà, del suo fallimento e rassegni le proprie dimissioni. San Marco in Lamis, 18.07.2015 Partito Democratico Circolo di San Marco in Lamis