Arch. Angelo Nardella

San Marco in Lamis, giovedì 2 maggio 2019 - In questi giorni si è concluso il primo ciclo del quinquennio dall'approvazione del tanto atteso e decantato PIANO URBANISTICO GENERALE (22-04-2014) che tanto sviluppo, lavoro e benessere doveva apportare al paese, invece sinora ha prodotto solo danni e miseria, aggravando le già precarie condizioni del settore edilizio, ambientale e sociale , non si intravede nessuna prospettiva per il futuro.  Perché, si è verificato tutto questo disastro, di chi è la responsabilità del mancato sviluppo tanto decantato in sede di approvazione, quali sono stati gli intoppi che hanno impedito lo sviluppo e la crescita del paese ?

 A questi interrogativi è necessario e doveroso fare delle considerazioni, attente, oculate e scevre da preconcetti politici; il vero danno reale commesso al paese e di riflesso alla collettività è stata la miopia , la incompetenza da parte di amministratori avventurieri , la poca conoscenza del proprio territorio , l'ignoranza in chiave di lettera del PUG con il rifiuto netto dei suggerimenti, proposte, ed osservazioni da parte di alcuni tecnici del settore.  Il PUG, come è stato redatto è un totale fallimento, perché è inattuabile, pieno di vincoli, per cui va cestinato e rappresenta un" vero falso in atto pubblico" per la irreale rappresentazione del territorio.

L'analisi del territorio è errata, perché sono state sottostimate le preesistenze edilizie, non ha fotografato la reale situazione del costruito nell'ultimo trentennio ,sopratutto nella zona di Via Sannicandro e lo Starale che rappresentano i veri quartieri "dormitori "; non sono stati verificati gli standard urbanistici. Gli standard urbanistici imposti da Leggi Naz.li sono inderogabili e vanno osservati e garantiti agli utenti di quel contesto, perché l'ambiente influisce sulla persona tramite diverse proiezioni, e la mancanza di aree a verde pubblico mina l'ambiente quale dimensione " spazio-territorio " della vita degli utenti, per cui la PUBBLICA AMMINISTRAZIONE non ha il potere di rendere insalubre l'ambiente sopprimendo o riducendo le aree a verde pubblico, come previste nei Piani Particolareggiati o Lottizzazioni già eseguite o in itinere, nemmeno per motivi di interesse di particolare rilevanza. La carenza degli standard urbanistici costituisce "abusivismo" che l' Amministrazione esercita a danno delle utenze in un contesto urbano, per cui tale reato mina la base dei valori estimativi degli immobili e quindi le utenze di quelle zone possono chiamare in giudizio l'Amministrazione per il danno subito.

Il PUG rappresenta il volano dell'economia del paese, più è reale la analisi e la rappresentazione del territorio, più esso è attuabile e produttivo senza arrecare discrepanze e sconnessioni del tessuto urbanistico. Anche la Regione Puglia, principalmente l'Ufficio preposto alla verifica del PUG ha le sue responsabilità, perché un Piano Urbanistico Generale redatto nella forma più irrazionale non rispettando gli indicatori del DRAG e non verificando gli standard urbanistici nei quartieri dormitori e contesti consolidati, mina la convivenza delle utenze e favorisce lo spopolamento.

il PUG doveva principalmente contenere le direttive delle rigenerazioni urbane dei quartieri, e la rivisitazione dei piani urbanistici in itinere, perché il trasporto di detti piani nel PUG, senza la verifica, sta aggravando ancora di più le già precarie condizioni ambientali, igieniche e sociali.  Nessuna espansione doveva prevedere il PUG per il fabbisogno abitativo, perché le proiezioni demografiche riportate nell'analisi, sono irreali ,prevedendo la popolazione al 2022 di unità residenti 14.067, con un fabbisogno di stanze ex nove di 3.713. 

Con una disamina precedente prima dell'approvazione del PUG, era stata riportata la proiezione demografica al 2022 di unità residenti 12.128, tale dato sarà reale ( se non si verificherà un evento soprannaturale ) dato alquanto prevedibile in rapporto anche dell'andamento demografico nei seguenti periodi :  -08.08.2007 incarico per redazione del PUG- unità residenti 14.754 riferito al 31.12.2007 : -01.11.2011 Adozione del PUG — unità residenti 13.538 riferito al 31.12.2011 : -22.04.2014 Approvazione del PUG — unità residenti 13.326 riferito al 01.01.2014 ; -22.04.2019 Quinquennio del Vigente PUG — unità residenti 12.689 riferito al 01.01.2019,dato in netto contrasto con quello riportato nella previsione dell'analisi sopra menzionato di 14.047 unità, per cui il PUG va cestinato, o revisionato.


Arch. Nardella Angelo