Mario Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, lunedì 14 ottobre 2019 - Mi dispiace per i giovani di oggi (io non sono vecchio ma in alcuni casi così si dice), che non hanno potuto leggere settimanali per la gioventù degli anni ’70 come “Il Monello” e “L’Intrepido”, dove c’erano straordinarie pubblicità in bianco e nero di ridottissime dimensioni dove si reclamizzavano prodotti come “Gli occhiali a raggi X” per veder le donne nude (sembra che non funzionasse per vedere gli uomini nudi…), “Le scimmiette di mare” forse molluschi di origine marina di colore tendente al bianco ma che nel disegno pubblicitario ti salutavano con le mani(!!?), e la crema “Ursus” per ingrandire… 

 Poiché si sono persi anche un’altra invenzione nata da menti umane superiori ma soprattutto eccelse, come “Il richiamo d’amore”. Il termine scientifico di questo oggetto di pochi centimetri era “Super electronic Sex”, che emetteva onde ultrasoniche(!!?) Provocando un’erezione in lui, e un’attrazione fisica immediata di lei verso di lui(!!?) Però l’aggeggio doveva essere usato ad una distanza di 5 metri, né un centimetro di meno e né un centimetro di più (bisognava portarsi dietro un metro per la misurazione).

 Non solo lui era già pronto a tutto, ma soprattutto lei, colpita da quelle onde misteriose, si trasformava istantaneamente in una schiava d’amore!! Forse ipnotizzava le ragazze senza nessun effetto collaterale per lui! Ma cosa significa in questo caso “effetto collaterale”? che chi lo indossava poteva innamorarsi di sé stesso?? Oppure poteva attrarre gente dello stesso sesso? Ecco forse era questo l’effetto collaterale più pericoloso… non l’abbiamo mai saputo! Leggendo il prezzo e considerando che questa pubblicità è di almeno 40 anni fa, c’è da dire che il prezzo è abbastanza alto: 49.000 lire!   

 Non sappiamo se questo oggetto del desiderio si potesse usare solo una volta o più volte. Cioè: di schiave d’amore si riusciva a farsene solo una o infinite?? Funzionava con una piccola batteria. Forse quando la batteria era caricata al massimo riuscivi a schiavizzare 3-4 donne tutte insieme, quando invece la batteria era al minimo dovevi avvicinarti il più possibile alla ragazza interessata, quasi a sfiorarla, come quando si fa “scambiamoci un segno di pace” durante la messa.

 Io ricordo una cosa: un amico mio di strada (lo stesso dell’altra volta che comprò gli “Occhiali a raggi X”), quando mise in tasca il richiamo d’amore, si avvicinarono a lui quei 2-3 cani che stavano normalmente in strada, l’aggeggio funzionava, ma non richiamava le ragazze, ma i cani!! E l’amico mio che li cacciava, ma i cani stavano sempre lì, con il muso vicino la tasca dove stava nascosto il richiamo d’amore. Forse quei cani erano femmine… almeno questo.   

 Sempre quell’amico mio quando si rese conto che gli effetti indesiderati erano tali, glielo vendette ad un altro nostro amico, il quale lo mise in tasca e per vedere se funzionasse, e si avvicinava alle coppiette. Non solo le ragazze già fidanzate che in quel momento stavano abbracciati ai loro ragazzi non sentivano quel richiamo, mai i fidanzati vedendo quell’improbabile “nemico d’amore”, fecero vedere all’amico mio che di “richiami d’amore” in tasca ne avevano due!! Quando i soldi fanno la differenza…     

 Non si doveva mai lasciare incustodito “il richiamo d’amore”: si rischiava che si potessero innamorare persone di passaggio che non si conoscevano nemmeno di vista, o peggio ancora che non c’era tra i due nemmeno “l’età giusta”, anziani con giovani e viceversa. Grave effetto collaterale!! Quindi per renderlo innocuo lo si doveva privare della batteria. 

 Il ragazzo che si ritrovò tra le mani “il richiamo” vendutogli dall’amico, e visto che non funzionava, comprò la crema “Ursus”, se la spalmò e naturalmente nessuno poteva vedere se l’effetto desiderato fosse quello descritto sul foglietto illustrativo, e per non sbagliare ancora una volta il bersaglio comprò anche “gli occhiali a raggi X”, e con il richiamo in tasca volle proprio vedere se avesse fallito di nuovo.      

 Non sappiamo come, ma qualcosa successe: la pomata “Ursus” gli provocò delle ustioni nelle parti intime, gli occhiali a raggi X gli fecero perdere 3 decimi in tre ore, e il richiamo d’amore fece morire il porcellino d’India che viveva in casa dell’amico da almeno sei anni. Saranno state tutte coincidenze?? Intanto degli effetti ci sono stati. Quindi un certo funzionamento si è avuto. 

 Però ci sono ancora tanti acquirenti del richiamo che attendono il rimborso di 49.000 lire da oltre 40 anni, ma ci sono anche quelli che non sanno come mettere fine ad un erezione da altrettanti anni… Non si è mai contenti…

 

Mario Ciro Ciavarella Aurelio