Michele Schiena

San Marco in Lamis, martedì 11 agosto 2020 -  La  scomparsa di Michele Ceddia ci addolora immensamente. Un uomo buono, onesto, operoso, amato e stimato da tutti, che lascia sulla terra le tracce delle sue innegabili virtù.  La perdita di una persona cara, che sia un familiare o un amico, segna profondamente l’esistenza di ognuno di noi. Giovanissimo, appena diciottenne, è emigrato in Australia, dove ha soggiornato per circa cinque anni svolgendo con serietà e applicazione il mestiere di sarto. Tornato in Italia, è costretto a rinunciare al richiamo dell’estero per amore.

Difatti la sua promessa sposa, Bambina, gli nega il permesso di  espatriare nuovamente, come pegno d’amore. E allora, si dedica all’attività di muratore, riuscendo a organizzare una piccola impresa edile in forma autonoma. Sempre pronto a impegnarsi socialmente, si è distinto in almeno due occasioni pubbliche:  il rifacimento, insieme ad altri artigiani sammarchesi, della Croce di Monte Celano intorno agli anni ottanta e il campanile della chiesetta votiva di Borgo Celano, dedicata ai Santi Cosma e Damiano.

 Ma io preferisco ricordarlo come socio sempre disponibile e collaborativo dell’Associazione Carabinieri, durante la mia presidenza, e come padre di  ben tre carabinieri, Emanuele, Tommaso e Angelo. Chi potrà mai dimenticare le pennellate del suo mandolino che ci deliziavano durante i nostri meetings associativi? Musicista autodidatta era bravissimo a  suonare anche la chitarra, ma con il violino sapeva dare il meglio di sé, accompagnato da un altro grande amico dell’Arma, Angelo, eccellente fisarmonicista.

 Dopo una vita interamente dedicata alla famiglia e al lavoro, marito e padre esemplare, lascia alla moglie e ai figli un’eredità di fede e di amore. Con rimpianto e tenerezza ti ricordiamo, Michele, e preghiamo per la tua anima. Nessuno muore sulla terra finché vive nel ricordo di che resta.  Arrivederci, caro amico, e grazie ancora per l’ottima musica che ci hai regalato. Mi piace immaginare che tu possa continuare, nel cielo tra gli angeli in festa, ad elargire la tua perizia musicale e che Iddio ti possa concedere la pace dei giusti.

 Vivissime condoglianze personali, del presidente e dei soci della Sezione ANC “Gen. C.A. Dalla Chiesa” di San Marco in Lamis a tutti i familiari ed in particolare ad Angelo, nostro socio e membro del Consiglio Direttivo. Un abbraccio affettuoso.

 

                                                            Michele Schiena