Marcio Ciro Ciavarella Aurelio

San Marco in Lamis, giovedì 22 ottobre 2020 -  Ormai ha ragione l'attore Corrado Guzzanti quando interpreta il personaggio del Profeta che annunciava il culto di QUELO, nuova religione monoteista basata sulla venerazione e sulla diffusione della parola dell'entità astratta chiamata “Quelo”, discesa sulla Terra nei panni di un comune pezzo di legno.

E tanta buona volontà nel confondere le idee ai cattolici ce la sta mettendo soprattutto papa Bergoglio, che ha dichiarato: «Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo, gli omosessuali godrebbero di una copertura legale. Io ho difeso questo».

«Gli omosessuali hanno diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio, e hanno il diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe esserne buttato fuori o essere infelice per questo».

E desso buona parte dei cattolici come si schiererà?? con il moderno Bergoglio o con l'anziano Ratzinger? Bella disputa! Forse è sufficiente aspettare... il terzo papa e sentire cosa ne pensa, non solo su questo argomento, ma anche su tutti gli altri che interessano l'essere umano. Compresa l'eutanasia. 

C'è da dire che Bergoglio è un papa che ha spiazzato da subito, appena eletto Vicario di Cristo ha iniziato un percorso abbastanza alternativo rispetto a tutti i suoi predecessori. È un papamobile, sempre in movimento, non solo fisco, ma soprattutto mentale: pensa sempre come se provocasse, vuole costruire una Chiesa abbastanza diversa da quella conosciuta da duemila anni.

Forse non tutti sanno che il papa non “comanda”, nel senso che quando bisogna prendere delle decisioni importanti in fatto di fede ed evangelizzazione, si ascoltano anche i pareri dei vescovi e cardinali, si organizzano Sinodi ed incontri vari anche con altre Confessioni. Quindi il papa non è la verità assoluta, ma è solo uno dei tanti anelli che serve per costruire una catena che si spera duri per sempre (più o meno).

Naturalmente l'elezione del papa unicamente il frutto di accordi tra uomini (non c'è nessuna colomba che aleggia sulla testa di cardinali nella  Cappella Sistina), e quando si sceglie il futuro pontefice, già ci sono accordi su quale sarà la Dottrina della Fede promulgata dal nuovo papa.  

Però, come in ogni combine politica, il nuovo papa potrebbe ripensarci su quella che sarà la sua linea spirituale, ed ecco che escono delle sorprese anche a distanza di tanti anni.  

La mobilità di questo papa è molto imprevedibile: va dalla “bacchetta magica che dio non ha”, all'accogliere tutti (tutti tutti) i profughi che sbarcano sulle coste italiche. Non ha vie di mezzo Bergoglio, e non ci resta che aspettare la prossima “sparata” che renderà molto vivace il dibattito tra fede e società. Che formano senza dubbio un connubio che non può essere spezzato.  

 

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

 

 

 Papamobile

« C'è grossa grisi »

(Prima rivelazione del profeta)

 

« La seconda che hai detto! »

(Profeta a qualsiasi domanda)

 

« Te c'hai ggrossa grisi!!! »

(Profeta a qualsiasi domanda)

 

« La gente non sa più quando stiamo andando

La gente non sa più quando stiamo facendo
Ti chiedi dove chi? Perché quando?
Ma la risposta non la devi cercare fuori

La risposta è dentro di te. E però, è sbagliata. »

(Seconda rivelazione del profeta).