Stampa 

Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, mercoledì 24 febbraio 2021 -  E’ sceso in campo un vero e proprio esercito di medici, infermieri e personale amministrativo per la vaccinazione degli over 80, a San Marco in Lamis.  Infatti, la prima tornata, iniziata ieri mattina, 22 febbraio, ha visto la presenza di un centinaio di utenti, alcuni visibilmente acciaccati, altri in ottima forma, pronti in vigile attesa nel sala magna della Palestra Comunale dell’edificio Scuole Elementari “Balilla”. Tra questi c’erano anche i prenotati di Rignano.

Dopo la misurazione della temperatura corporea, è seguito il lavoro burocratico di raccolta dati da parte delle figure incaricate, coordinate dai medici. Esauriti questi obblighi, gli stessi si sono messi a sedere su delle sedie, ovviamente sanificate, distribuite lungo le pareti dello stabile, in attesa di essere chiamati ad uno ad uno di turno presso uno degli appositi separé organizzati alla bisogna, distribuiti in senso trasversale alla sala.

Ma non è finito. Ad accoglierti dentro il padiglione mobile c’era una squadra di infermieri, coordinati dal capo e, a ritmo di un orologio svizzero, ciascun paziente veniva sottoposto all’inoculazione dl vaccino. Non solo. Ma nel caso che si fosse riscontrato durante l’esame di partenza un eventuale pericolo di allergia, l’interessato era sottoposto, tramite flebo in vena, ad ingerire un apposito farmaco preventivo. Dopo di che, il vaccinato veniva accompagnato dai volontari della Protezione civile SM 27 del farmacista Ciro Nardella verso l’uscita, posta lateralmente a quella di ingresso.

Va da sé che la complessa macchina organizzativa sin dall’inizio è stata coordinata appuntino sia dalla massima figura politica, sia da quella tecnica. La prima impersonata dal sindaco, Matteo Merla, l’altra dal responsabile del Distretto Asl, Michele Ciavarella, onnipresenti in ogni occasione. Chi scrive è stato accolto nel padiglione ‘Uno ‘da un’apposita équipe di addetti, coordinata dalla Signora ed attivissima infermiera, Lucia Iannacone, già in servizio quotidiano presso il Poliambulatorio e sede distrettuale “Umberto I” del posto.Qui, dopo essere stato sottoposto alla cura preventiva anti - allergica sopra accennata, ha visto scorrere il vaccino liberatorio nelle sue vene, iniettato delicatamente nel suo braccio sinistro (si veda foto).

I super ottantenni già prenotati dovrebbero essere più di un migliaio. Pertanto, tenuto conto anche della vaccinazione di quelli di Rignano, che inizieranno il primo marzo, presso la sede comunale propria, si presume che, nel giro di due settimane , l’operazione dovrebbe essere del tutto esaurita, passando così il testimone alle fasce di età più giovani della popolazione