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p. Mario Villani ofm

San Marco in Lamis, giovedì 19 agosto 2021 -  Dopo aver superato il traguardo dei 100 anni, Maria Teresa Masullo ha concluso la sua vita terrena, lasciando un grande vuoto nel panorama della vita culturale della nostra provincia, e non solo. Numerose sono le sue opere, che si accompagnavano sempre ad una frenetica attività di animazione ed organizzazione di eventi, soprattutto nel campo della storia delle tradizioni popolari e della cultura materiale della Capitanata, con un occhio di riguardo sempre per la sua San Marco, dove era nata il 2 luglio 1920.

E, solo per fare qualche esempio, la sua San Marco è presente nel Museo Civico di Foggia con la ricreazione dell’ambiente domestico di una famiglia popolare che testimonia la civiltà contadina oramai scomparsa.  La sua attenzione per San Marco, inoltre, è testimoniata anche, tra le tante cose, dalla ricerca sul “Presepe a Sagome”, rinvenendo e facendo restaurare quello che resta di questa singolare tradizione devozionale tipica della nostra comunità cittadina.  A San Matteo era di casa e non ha mai mancato di dare il suo contributo per il Santuario e per la sua Biblioteca.

E, proprio per questo suo generoso interesse, l’ho incontrata non molto tempo fa, a casa sua con il marito Carmelo Giulio Fuiano: insieme abbiamo concordato, e poi effettuato, il trasferimento del suo notevole ed esclusivo patrimonio librario e documentale alla Biblioteca di S. Matteo per renderlo un bene culturale a disposizione di tutti. Si tratta di un fondo di notevole importanza per la ricchezza del materiale, a volte non solo raro, ma unico. Per questo, mi sento di avanzare una proposta: dare il giusto rilievo, nella Biblioteca, al fondo da lei donato, con pannelli sulla sua attività e sulla sua produzione. Sarebbe il giusto omaggio alla memoria di una donna dedita alla cultura e all’amore per il suo territorio.

 

p. Mario Villani ofm