Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis, venerdì 10 dicembre 2021 -  Per l’Amore non c’è misura, indipendentemente se si hanno o meno le ali, ossia se siamo adolescenti o adulti. Alexis,il poeta di San Marco in Lamis torna di nuovo su un tema, già affrontato in passato, ma mai esaurito, perché lo stesso appartiene alla nostra sfera più intima. Lo fa con un nuovo e succoso componimento che, come al solito ne racchiude il senso logico e soprattutto il suo modo di sentire il mondo e l’uomo.

Si tratta ovviamente non della folata di vento o dell’infatuazione tou court che ci accompagna di solito durante la nostra prima giovinezza, trascinati come siamo dalla voglia di sapere e di crescere attraverso l’esperienza concreta di ogni giorno, ma dell’Amore vero, quello che una volta acquisito non ci lascia più nel corso degli anni, neppure quando il corpo si fa vecchio e la mente labile.

Ed è per questo che all’inizio di una relazione cercavamo di misurarlo con ogni mezzo e peso definito, invocando varie similitudine con il mondo che ci circonda: montagne, mare, mondo, ecc. una volta scoperto ed avvertito il perenne sentimento lo si racchiude nell’unico “Ti amo”. L’importante a questo punto è di cogliere l’attimo, a torto detto ‘fuggente’, e non lasciarcelo mai scappare, perché sarà esso a guidarci sempre come una bussola nel meandro della vita e a renderci felici e soddisfatti di tutto ciò facciamo assieme all’amato dentro e fuori le mura domestiche, rendendoci nel contempo liberi da ogni costrizione, perché lo stare insieme diventa ricchezza e completamento di ogni nostra imperfezione.

Non solo, ma quando verrà a mancare l’uno, sarà il ricordo dell’altro a tenere dritto il prosieguo del vitale percorso sino all’eternità. A questo punto, per saperne di più e cogliere ogni recondito significato ed ammaestramento, non resta che leggere e riflettere su la poesia che segue, espressiva e significativa in toto, fin dal titolo:

FARFALLE CON LE ALI

Ricordi, eravamo giovani e / mi hai chiesto “quanto grande/ è il tuo amore per me” //Insieme siamo passati dall’/ immensità delle montagne /all’infinito universo. //Il colloquio d’amore l’ho /finito con le parole “Ti /amo”. //Tu con un dolce bacio/ “finalmente ho sentito quello/ che non avevi detto prima”. //Con quelle parole ho/ fatto spazio nel mio cuore per /averti sempre con me.// Col tuo dolce bacio mi hai /accolto nel tuo cuore con /tutti i miei difetti. //A distanza di anni, quel/ colloquio innocente ci rende/ ancora l’un per l’altra. //Ora siam coscienti che il /vero amore non ha misura: /è un dono divino. //Tutti siamo nati nell’amore //e nati amati e solo amando /siamo fedeli a noi stessi.// Il vero amore dà luce agli/ occhi, rende liberi e non/ imprigiona mai. //Alexis Poeta sammarchese