Stampa 

Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, martedì 21 dicembre 2021 -  Nonostante il mancato Presepe Vivente che tanto lustro ha dato al paese prima della pandemia, altri eventi significativi continuano a riscaldare l’atmosfera natalizia, a Rignano Garganico. E questo grazie al consorzio collaborativo tra le autorità civili, militari e religiose, col concorso fattivo dell’associazionismo di volontariato e della Protezione Civile, rappresentata in ogni occasione dai Vigili del Fuoco in congedo guidati da Gabriele Nido. Si è cominciato casa per casa, da qualche giorno, con la consegna del Panettone balocco agli anziani e agli invalidi non autosufficienti.

Il tutto preceduto da una bellissima e succosa lettera augurale a firma del sindaco Luigi Di Fiore. In essa c’è scritto, tra l’altro: “ ... “custodi delle tradizioni, orgogliosi alfieri della nostra comunità”, più di tutti avete riposto fiducia nella scienza e nelle Istituzioni ed è nostro obbligo continuare a proteggervi in ogni modo. Non smetteremo mai di ringraziarvi per l’amore, la dolcezza, la pazienza, i sacrifici, che in ogni giorno della vostra vita ci avete donato e che continuerete sicuramente a donarci. Tantissimi auguri di un lieto Natale e felice Anno Nuovo...”. In mattinata, si sono fatti vedere gli “Zampognari” di San Marco in Lamis. Gruppo fondato e guidato da un animatore nato e musico - poeta di casa nostra, come ama definirsi lui. Non a caso il suo recente libro sul tema è intitolato “Natale a casa nostra”.

Il riferimento è all'autore di esso, Michele Tenace, e ai suoi tre suonatori, tutti in costume tipico, che, dopo aver hanno girato per le vie principali del paese, facendo ascoltare le loro tipiche ‘nenie’ nei vari capannelli , all’ora stabilita si sono fermati nel piazzale grande del locale plesso scolastico onnicomprensivo” San Giovanni Bosco”, per farsi ammirare da alunni, docenti e collaboratori scolastici. Per l’occasione, il sindaco, il consigliere delegato Giuseppe Motta e alcuni della Protezione Civile hanno provveduto a consegnare un apposito dono agli operatori della scuola in parola. Momento salutato dall’improvvisata platea da scroscianti applausi.

 N.B. Ultima nota di cronaca: nella foto gli Zampognari interessati con al centro chi scrive, in veste di giornalista intervistatore. --