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Redazione

San Marco in Lamis, giovedì 14 aprile 2022 - Non si placano le polemiche fra il primo cittadino Michele Merla e Angelo Cera, tema del confronto lo strappo ancora non risolto tra l'associazione dei commercianti del mercato settimanale e il sindaco Merla. Posizioni diverse che approfondiscono sempre più il dissenso di una categoria di lavoratori e le motivazioni a suon di ordinanza del capo dell'amministrazione locale. Di seguito il fraseggio epistolare sui social che tiene banco sui social locali: 

Angelo Cera: "I mercoledì della passione sammarchese aumentano sconsideratamente. La Domenica delle Palme non ha portato la pace sperata e in questa settimana santa il dolore degli ambulanti viene acuito da una ostinazione istituzionale senza precedenti.Nella “storia” politica del nostro Comune non era mai successo che tale ostinazione avesse potuto compromettere un servizio in favore dei cittadini. Non si può continuare così. Urge una seria azione di raffreddamento degli animi e un contestuale tavolo di concertazione per esaminare tutte le ragioni e i motivi che hanno portato allo stallo la questione del mercato settimanale. Nessuno si chiuda a riccio e men che meno lo faccia chi ha la responsabilità amministrativa del nostro paese. Si convochino almeno le Commissioni Consiliari e la Conferenza dei Capigruppo e chi ne ha la responsabilità informi sull’accaduto e ascolti, per una volta!, anche la voce degli altri. In democrazia si fa così!"

Michele Merla:  “Il dolore degli ambulanti acuito dall’ostinazione istituzionale”. Addirittura?  Prendo atto che l’on. ed ex Sindaco Cera, protagonista quando amministrava del caos delle autorizzazioni a go go per la ricerca del consenso finalizzato alle sue campagne elettorali sovra comunali, ha cambiato radicalmente idea sul mercato settimanale. Prima e alla presenza di altre persone ci da appoggio e disponibilità sull’ipotesi estrema, e suggerita da lui stesso, del mercato ogni 15 giorni, salvo poi, negli articoli pubblici, sostenere il contrario. Propaganda politica e in vista di nuove campagne elettorali? La coerenza questa sconosciuta...

Angelo Cera:  "Oltre che ostinato anche parecchio nervoso il sindaco Merla. E anche ingeneroso! Non comprendere il senso della mia dichiarazione che lo invitava a non chiudersi a riccio e a convocare gli organi comunali per discutere della questione del mercato settimanale, rende molto bene l'idea che vuole invece continuare nel suo modo autoritario e da "aut aut" per gestire singolarmente il problema. Ne prendo atto ma vado avanti sempre più convinto che il tavolo di concertazione serve per superare gli ostacoli che solo lui sta ergendo. Nello stesso tempo e siccome il sindaco fa delle accuse precise, lo invito, oggi, ad esibire "le autorizzazioni a go go" che avrei rilasciato durante il mio sindacato e che secondo lui sarebbero state poi utilizzate nelle mie campagne elettorali sovra comunali. Sono frasi calunniose e diffamatorie che trascendono la realtà, perciò o esibisce la documentazione oppure chieda scusa. Altre possibilità non ce ne sono".