Redazione sanmarconews.it
San Marco in Lamis, mercoledì 5 marzo 2025 - Il Punto di Primo Intervento (PPI) – Pronto Soccorso di San Marco in Lamis continua a essere al centro dell’attenzione, non solo per le difficoltà legate alla carenza di medici, ma anche per la volontà dell’ASL di Foggia e dell’amministrazione comunale di mantenerlo operativo e potenziarlo. A commentare la situazione è Angelo Riky Del Vecchio, portavoce del movimento “Infermieri di Capitanata” e prossimo candidato alle RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) proprio nell’ASL di Foggia.
Del Vecchio ha espresso apprezzamento per le dichiarazioni del sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla, e della direzione dell’ASL di Foggia, che hanno ribadito l’impegno a valorizzare il PPI nonostante le criticità legate alla carenza di personale medico. “Ben vengano il chiarimento del sindaco Merla e della direzione dell’ASL sulla volontà di potenziare e tenere in funzione il Punto di Primo Intervento”, ha dichiarato Del Vecchio. “Nonostante la carenza ormai cronica di medici, che nell’emergenza territoriale è piuttosto evidente, l’Azienda Sanitaria Locale punta a valorizzare le piccole realtà come quella sammarchese, che insiste anche sulla vicina Rignano Garganico”.
Del Vecchio ha sottolineato l’importanza del lavoro degli infermieri, che rappresentano una risorsa fondamentale per il funzionamento del PPI. “Il popolo di San Marco e quello di Rignano hanno mostrato un forte attaccamento a un PPI che funziona. Dove ci sono pochi medici, è vero, ma dove c’è anche una popolazione di colleghi infermieri che fa la differenza, in termini di puntualità assistenziale e di preparazione”.
Secondo il portavoce degli Infermieri di Capitanata, la professionalità e la dedizione del personale infermieristico sono elementi chiave per garantire un servizio efficiente, nonostante le difficoltà strutturali. Del Vecchio ha voluto precisare che il movimento degli Infermieri di Capitanata non intende entrare nel merito delle polemiche politiche. “Non rispondiamo ad attacchi politici, anche perché non ci competono. La nostra priorità è garantire un’assistenza di qualità ai cittadini e sostenere i colleghi che lavorano ogni giorno sul campo”.
La situazione del PPI di San Marco in Lamis riflette una problematica più ampia, legata alla carenza di personale medico nel territorio garganico e non solo. Tuttavia, l’impegno dell’ASL, degli infermieri e delle istituzioni locali dimostra che, nonostante le difficoltà, è possibile trovare soluzioni per garantire servizi essenziali alla popolazione.
Le parole di Angelo Riky Del Vecchio confermano l’importanza di un approccio collaborativo tra istituzioni, professionisti sanitari e cittadini. Il PPI di San Marco in Lamis, grazie al lavoro instancabile degli infermieri e all’impegno dell’ASL, rimane un presidio fondamentale per la comunità, simbolo di resistenza e dedizione in un contesto sanitario sempre più complesso.