Sanmarkè Fest

San Marco in Lamis, mercoledì 2 luglio 2025 - Cinque giorni di incontri, musica, cultura, sapori e storie che ci riportano dove tutto è cominciato: alle nostre radici. Tutto è dunque pronto per SanMarkè Fest, il festival delle radici. Una festa che profuma di casa, suona come la nostra terra e parla il linguaggio delle emozioni. Si comincia il 16 luglio in villa comunale a San Marco in Lamis fino al 20 con un programma ricchissimo di eventi e ospiti di eccezione.

A promuovere l’iniziativa il circolo Acli “San Giuseppe” APS: “Sta nascendo qualcosa di eccezionale – hanno evidenziato i referenti dell’associazione Antonio La Sala e Pasquale Accadia -. Il festival vedrà la partecipazione di ospiti illustri, tra cui giornalisti, registi cinematografici, scrittori e artisti, pronti a condividere con il pubblico le loro esperienze e le loro visioni e a raccontare le radici profonde e l’identità forte del nostro territorio. Una serata più interessante dell’altra alle quali invitiamo tutti a partecipare, certi che il festival potrà contribuire ad un significativo arricchimento. Perché chi sa da dove viene sa anche dove vuole andare”.

 La prima edizione del SanMarkè Fest è stata realizzata con una dotazione di 100 mila euro stanziata grazie alla proposta di legge regionale presentata dal consigliere regionale Napoleone Cera e poi approvata in consiglio. “Musica, cultura, identità: un festival che celebra le radici, unisce generazioni e accende emozioni – il commento del politico originario di San Marco in Lamis -. Sono particolarmente orgoglioso di aver contribuito alla realizzazione di questo evento che nasce con l’obiettivo di rafforzare il senso di comunità, promuovere il patrimonio culturale locale e stimolare il dialogo tra generazioni. È un’occasione unica per cittadini, appassionati e visitatori di immergersi in un’esperienza culturale autentica e coinvolgente. Un appuntamento da non perdere, un viaggio tra passato e presente, tra musica, parole e immagini, per riscoprire le nostre radici e costruire insieme il futuro”.

 Il programma è particolarmente ricco, pensato per riscoprire e valorizzare le tradizioni, le storie e le voci che rendono il nostro territorio così speciale, partendo da San Marco e dai suoi figli più illustri, spaziando attraverso la Puglia, fino a superare i confini regionali e aprirsi al mondo. Nel corso delle varie serate sarà consegnato il premio Radici a diverse personalità che si sono contraddistinte, ciascuna nel proprio campo, dando lustro al proprio territorio.

Si parte il 16 luglio con l’apertura ufficiale del festival alle 20,30, a seguire lo spettacolo de I Garganesi di San Giovanni Rotondo e Lu Cuncertine di San Nicandro Garganico con tamburelli, voci e suoni che sanno di terra, di sudore, di festa vera.

 Il 17 luglio si entra nel vivo, in villa comunale parlerà del suo nuovo romanzo (“Tutta questa felicità”, Feltrinelli) l’autore romano Roberto Emanuelli, che con il suo inconfondibile stile racconta una storia intensa e attuale che intreccia tematiche universali come l'amore, la genitorialità, il disincanto e la ricerca della felicità. Con lui dialogherà Carla Bonfitto, insegnante e blogger letteraria. La serata si chiuderà con il concerto Festa Farina e Folk. L’appuntamento del 18 luglio sarà tutto all’insegna della musica con il concerto di Gianmaria Carroccia che accompagnerà il suo pubblico in un viaggio tra le celebri canzoni di Battisti e Mogol.

Il 19 luglio imperdibile l’appuntamento dedicato all’approfondimento di temi di attualità: sul palco il primo, grande ospite del festival, Sergio Rubini: attore e regista di raro talento, originario di Grumo Appula che, come pochi, ha saputo raccontare la sua Puglia, con parole e immagini di eccezionale bellezza. Nella stessa serata interverrà Luca Palamara, controverso ex magistrato e politico italiano, autore di alcuni libri che hanno aperto uno squarcio su sistemi di potere e lobby. Presenta la serata Manila Gorio, direttrice di Political TV, intervengono anche Piero Paciello, direttore del quotidiano l’Attacco, e Vincenzo Sparviero, giornalista di Telerama.

 Sempre il 19 è prevista la consegna del premio Radici a Lucia La Sala, PhD ricercatrice, docente dell’Università di Milano, professionista presso l’Irccs Multimedica Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi. A seguire i deejay di Radio 105 daranno vita al Summer Show, si alterneranno in consolle con Andrea Belli & Martin e Carlo Gallo di Radio Norba. Si chiude in grande stile il 20 luglio, in villa dialogherà con Manila Gorio il gotha del giornalismo made in Puglia grazie alla presenza di personalità del calibro di Giuseppe Brindisi, Francesco Giorgino, Marco Montrone e Attilio Romita.

 Domenica sera si completerà anche la kermesse di sammarchesi che verranno insigniti del premio Radici, consegnato a Michele Cera, presidente della Fondazione Monte di Lombardia, Sebastiano Contessa, già componente del direttivo Acli Foggia, Emiliano Manfredonia, presidente nazionale Acli, Lorenzo Villani, director investiment Bank of America Merill Lynch. L’intrattenimento musicale è affidato a Eddy Napoli e alla Luna Rossa Orchestra. A mezzanotte il saluto finale con lo spettacolo di fuochi pirotecnici. L’evento è patrocinato del Comune di San Marco in Lamis.

“L'amministrazione comunale è lieta di dare il proprio appoggio a SanMarkè Fest – ha dichiarato il sindaco di San Marco in Lamis Michele Merla -. Crediamo nel valore delle nostre radici e siamo orgogliosi di coloro che, anche da luoghi molto lontani, continuano a dare prestigio alla nostra comunità. Condividiamo lo spirito che contraddistingue il festival e crediamo, in un periodo storico in cui il decremento demografico colpisce anche le nostre aree, sia doveroso che le politiche locali contribuiscano a mantenere viva la memoria e l’identità delle nostre radici”.

Un particolare ringraziamento va a BCC San Giovanni Rotondo, Ad Mobility, F.lli Torelli gioiellieri dal 1824, Malucri resort spa, Carsica pizzeria di montagna. Con il contributo della Regione Puglia e del Pact, Polo Arti Cultura e Turismo.