Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, giovedì 31 dicembre 2015 -  La neonata Orchestra Etnica del Gargano impazza in ogni dove, dal Gargano al mondo intero. A dirigerla è l’etnomusicologo Salvatore Villani, rinomato studioso, musicista e cantore lui stesso, originario di Rignano Garganico. L’anzidetto maxi-complesso, questa sera, mercoledì 30 dicembre, fa tappa ad Apricena. Qui, con inizio alle ore 21.00 si esibirà ,infatti,  nell’ampio e moderno Auditorium  a lui dedicato dall’Amministrazione Comunale del luogo, città di origine e di ispirazione del grande ed insuperato cantastorie Matteo Salvatore. Lo si fa – a quanto si è appreso - per rendere omaggio, a dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta in “sordina” a Foggia il 27 agosto del 2005, ad uno dei personaggi più illustri del mondo musicale della Capitana.

 Il commemorato, venuto meno ad ottanta anni,  ha trascorso una vita per davvero “napoleonica” tra stenti(infanzia), risurrezioni (cantante di fama internazionale), cadute e risurrezioni. Ha saputo sempre superare ogni cosa, grazie alla sua forte tempra di uomo del Sud. Faranno rinascere le indimenticabili melodie e versi  del suo vasto repertorio creativo ben 35 musicisti e otto cantori, compresi quelli famosi di Carpino.

Il programma della neonata “orchestra del Gargano” è piuttosto ricco ed è già stato molto apprezzato durante la passate tappe di San Severo, San Giovanni Rotondo, Fiuggi e Roma. Lo scopo fondamentale del sodalizio in parola  è quello di promuovere ed esportare la cultura tradizionale della “montagna del sole” e della provincia di Foggia in tutto il mondo.  Un pallino che Salvatore Villani insegue con successo da vari anni, grazie alla sua vasta cultura musicale (collaboratore del Dams di Bologna), all’esperienza maturata con la partecipazione e coinvolgimento nei più eventi del settore etno – musicale (Tarantella Fest, Taranta Salentina, tourné americane, ecc.).

Gli amici di Rignano seguono con viva attenzione ogni suo passo e sono orgogliosi di avere un paesano che si fa avanti in ogni dove grazie al suo talento innato e alla dedizione e serietà profusa nel suo lavoro. Il Villani, ha una casa – sede del Centro Studi in paese. Precisamente nella piazzetta di Via Gioielli, cuore dell’incantevole borgo antico di Rignano, dove fa tappa durante il corrente Presepe Vivente, una delle più belle e movimentate  “botteghe” , animata da cantori e strumenti musicali antichi  a corde, a fiato e a percussione. Non ci resta che augurare al Villani, il nostro più avvertito:  Ad maiora!