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Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, mercoledì 16 marzo 2016 -  Sabato 19, tornano di nuovo a brillare le “Fanoje” di San Giuseppe, a Rignano Garganico. A promuovere l’evento ci ha pensato l’Amministrazione Comunale diretta da Vito Di Carlo, unitamente all’Associazione Vigili del Fuoco in Congedo (AVFC), presieduta dal dinamico ed inossidabile Gabriele Nido.  Come noto, si tratta di grandi cataste di frasche, allestite per più giorni nei quartieri più popolosi del paese, pronte ad essere accese sin dall’imbrunire e a durare fino a notte fonda, circondate dai devoti  di ogni età, impegnati a recitare preghiere e canti in onore del Santo. 

 Tanto, in conformità ad un’antica ed avvertita tradizione popolare che si perde nella notte dei tempi, affondando le sue radici profane e religiose nel paganesimo. Tradizione, come risaputo, successivamente rielaborata e fatta propria come tante  dal Cristianesimo. Non per niente il termine deriva dal greco e significa “brillare”. Di “fanoie” quest’anno se ne prevedono  numerose e variegate sul piano della consistenza e della forma e saranno oggetto di  una vera e propria competizione tra chi costruisce il falò più grosso ed ardente. Si comincerà con il raduno  in Piazza San Rocco, alle ore 19.00, in punto.

A seguire si procederà man mano ad accendere tutte le altre “fanoje” sino all’ultima, la più grande, allestita nell’ampio spiazzale dove ha sede l’associazione dei cacciatori  la “Cascina”. Quindi, un’apposita giuria provvederà alla premiazione delle “fanoje” più belle ed aggraziate. Si fa sapere, infine, che per l’occasione sarà possibile degustare i prodotti tipici locali.