Stampa 

Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, lunedì 16 gennaio 2017 - La “ E2i” –Energie Speciali srl, proprietaria del parco eolico attivo da diversi anni nella sottostante piana e il Comune di Rignano Garganico è guerra aperta. Lo è  per via del mancato riconoscimento della convenzione stipulata a suo tempo con l’allora Gargano Energia, primo realizzatore e proprietario dell’impianto, di cui facevano parte alcuni agricoltori rignanesi. Sarebbero due gli articoli contestati. Precisamente il 10 e l’11.

 

Il primo stabiliva il versamento all’Ente locale della somma di € 480 mila annue a titolo di ristoro. Somma, quest’ultima,  regolarmente versata sino allo scorso anno, che è servita a non far lievitare le tasse comunali, ma anche a risolvere  una serie di importanti problemi. L’articolo successivo riguarderebbe, invece, la possibilità d’ingresso della cittadinanza  nella società per la tutela del 10 % di azionariato sociale, pare mai applicato. Da qui la riunione con le forze politiche locali , promossa dallo stesso sindaco Vito Di Carlo e svoltasi il 3 gennaio scorso nella sala consiliare, senza alcun risultato di rilievo. Ora a ritentare un incontro risolutivo della faccenda, ci prova l’opposizione PD –Udc – Rignano che vorrei- Primavera rignanese, convocando un’assemblea cittadina  per mercoledì 18 gennaio, alle ore 17,30 nella medesima sede istituzionale. Lo fa con un pepato volantino diffuso in ogni dove che riportiamo integralmente per obiettività di cronaca.

Ecco lo scritto: << Giù le mani dalla Convenzione. Vogliamo portare a conoscenza dell’intera popolazione Rignanese della condotta che sta tenendo l’amministrazione comunale in merito alla questione del parco eolico. Di recente la società E2i Energie Speciali srl, attuale proprietaria del parco eolico realizzato nella piana del nostro Comune, ha ritenuto le clausole di salvaguardia poste nella convenzione stipulata con l‘allora Gargano Energia invalide e perciò non intende più rispettare gli accordi che prevedevano il versamento nelle casse comunali della somma di € 480.000,00 annui. Infatti, nell’incontro tenutosi il giorno 3 gennaio 2017, presso la sala consigliare del nostro Comune, tra l’attuale maggioranza e le forze politiche invitate, il Sindaco ha reso noto che la E2i ha manifestato la propria decisione a non voler tener fede agli accordi di convenzione ritenendola nulla Nella stessa riunione è stato reso noto che, a fronte di tale rifiuto di versare le somme previste e dovute, la società E2i ha fatto pervenire la proposta di modificare la attuale convenzione rinegoziando le clausole: articolo 10 sulla somma annua di € 480.00,00 e articolo 11 sul 10% di “azionariato popolare”.

Le modifiche richieste sono al ribasso passando dal 10% degli utili o di 480.000,00 euro minimo garantito annuo al 2,5% annuo degli utili senza nessun minimo garantito previsto. Rispetto invece all’articolo 11 la E2i richiede la sua totale abolizione. L’amministrazione Comunale ha richiesto in merito un parere legale incaricando l’avvocato professor Enrico Follieri il quale lo ha fornito esprimendo perplessità relative all’eventuale azione giudiziaria da parte del Comune nei confronti della E2i e caldeggiando l’ipotesi di accordo stragiudiziale. Considerando che: il parere legale espresso dal professore Enrico Follieri è stato reso nel novembre del 2015; la società E2i ha espresso la propria volontà di non voler tener fede agli accordi di convenzione ad ottobre 2015; la popolazione e le forze politiche sono state tenute all’oscuro di tutto ciò sino al 3 gennaio 2017, cioè più di un anno, quando con la riunione indetta sul tema il Sindaco ha richiesto l’opinione delle forze politiche intervenute senza però dare alcuna documentazione e informazione veramente utile.

Tanto premesso le forze politiche sotto elencate condannano l’atteggiamento poco trasparente della maggioranza. Considerano necessaria ogni opportuna informazione oggi non fornita o non valutata dalla maggioranza ed invitano la stessa a non procedere a nessun azione che pregiudichi i diritti acquisiti dal Comune e dalla popolazione rignanese. Una decisione importante come questa richiede tempo ed approfondimento necessario che non si può liquidare in un solo incontro senza fornire alcun dato utile in merito e senza aver reso nota la bozza di proposta fatta dalla E2i…>>. Da rilevare, infine, che sull’argomentazione in parola gli ex-dirigenti di Gargano Energia hanno fatto sapere più volte di essere disponibili, in virtù di esperti,  a consigliare o a mediare il “dafarsi”.   Speriamo che, almeno questa volta,  prevalga l’Interesse generale e non il solito ed improduttivo individualismo strapaesano.