Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, venerdì 14 luglio 2017 -  Domenica 16 luglio Festa grande della Madonna del Carmine, patrona dei muratori, a Rignano Garganico. A promuovere l’importante appuntamento religioso e profano ci ha pensato  la Parrocchia, diretta da don Santino Di Biase, supportata dall’apposito Comitato, esclusivamente composto dagli addetti nel settore dell’edilizia. Ecco il programma. Dopo la novena di preparazione, che si concluderà la sera della vigilia  con la celebrazione della Santa Messa nella omonima chiesa, ubicata in Largo Palazzo.

 Quindi, il mattino successivo è prevista l’apertura ufficiale della festa con il lancio dei tradizionali mortaretti e il tour musicale del complesso bandistico “Foggia in banda”. Processione della statua verso la Chiesa Matrice, dove avrà luogo la solenne celebrazione eucaristica e, a seguire, la processione per le vie del paese. La stessa si concluderà in Piazza San Rocco, dove sarà attivata l’usuale batteria alla ‘sanseverese’.  per le principali vie del paese. Di certo non mancheranno le autorità. In primis. Il nuovo e giovane sindaco della cittadina Luigi Di Fiore. Sicuramente con fascia, ma senza cravatta e in abito sportivo,  com’è uso e costume tra quelli della sua età.  A tarda ora è previsto uno spettacolo pirotecnico nel campo sportivo comunale. 

Ed ora un  po’ di storia (Repetita iuvant!). Il primo profeta d'Israele, Elia (IX sec. a.C.), dimorando sul Monte Carmelo, ha la visione della venuta della Vergine, che si alza come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando la pioggia e salvando Israele dalla siccità. Sullo stesso monte un gruppo di eremiti costruiscono una cappella dedicata alla Vergine. Durante le Crociate il culto, ad opera dei monaci carmelitani, si diffonde in Occidente. nel 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al santo inglese Simone Stock, padre generale dell’Ordine, al quale dà in segno di speciale tutela uno scapolare, meglio noto come “abitino” che normalmente si mette sotto la veste. Un’usanza, quest’ultima perdura ancor oggi. .

Nel 1726 Benedetto XIV estende la festa a tutta la Chiesa universale fissandola al 16 Luglio. La Chiesa del Carmine di Rignano è sita nei pressi di Porta Grande, all’angolo dell’ampia piazza a due piani costituita da Largo Palazzo e dal sottostante zona  tra l’anzidetta Porta e l’inizio di Corso Giannone. L’esterno non ha la minima pretesa di austerità o di imponenza di un tempio. Te ne accorgi della sua e funzione solo per il tozzo ed elementare campanile, composto da due pilastrini che reggono una campana in cima ad una facciata semplice e rustica da chiesetta di campagna. L’interno, prima dei restauri fatti eseguire dal compianto Don Pasquale Granatiero, “presentava due vani messi insieme per combinazione, tanto ognuno andava per conto suo” (P.Doroteo Forte).

Attualmente la struttura si presenta con una sola navata, il resto è stato “sacrificato” per la realizzazione di un’accogliente canonica e nella parte sottostante di un ampio salone per riunioni e per l’archivio – biblioteca. Nel 1981 fu realizzata dall’artista Nick Petruccelli di S. Marco in Lamis.  Opera, quest’ultima, giudicata dai critici d’arte (si veda il voluminoso catalogo pubblicato in merito) un “grande e irripetibile capolavoro”. Da qualche anno, per la processione ed altre rituali funzioni, ci si avvale di un quadro, olio su tela, di originale ed artistica fattura e in tempi più recenti anche di un simulacro in gesso. Non ci resta che augurare a tutti coloro che si chiamano Carmine, Carmela o in altre forme alterate e derivate, Buon Onomastico!>>.

 

N.B. Nella foto: Madonna del Carmine in noce di Nick Petruccelli