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Antonio Monte

Gargano, mercoledì 27 maggio 2015 -  Sabato 9 maggio c.a. è avvenuta la premiazione del primo Concorso Letterario Nazionale “Accolto”, organizzato dall’Associazione ANLIB, con la collaborazione del Circolo Letterario Hogword e con il patrocinio del Comune di Pinerolo –TO-. L’ Associazione ha voluto proporre a livello nazionale il tema attuale dell’accoglienza così da dare maggiore opportunità di riflessione e di confronto.Alla premiazione era presente quale ospite d’eccezione Luca Rastello, scrittore giornalista, inviato di Diario, collaboratore di Repubblica, autore di libri nell’ambito della cooperazione internazionale. Lo scrittore ha egregiamente risposto alle domande che gli sono state poste offrendo ai presenti momenti di riflessione .

 

La scrittrice del Gargano Grazia D’Altilia si è piazzata al secondo posto con il racconto “Madame”, che prende spunto dal soccorso dei 44 profughi avvenuto il 30 gennaio 2012. I profughi che erano a bordo di una barca a vela arenatasi sul litorale di Calenella a causa dell’albero spezzato.

Questo è il giudizio espresso dalla giuria composta da esperti della cultura Nazionale nei confronti del testo:

“ Racconto piacevole. L’ambientazione in un paesaggio sia un futuro loro. La finezza del racconto è riposta proprio nell’abbandonarsi dei Protagonisti al Presente, isolati dal mondo, senza progetti né attese. Il linguaggio è suggestivo anche per capirsi. Belle le descrizioni del paesaggio innevato e della caduta silenziosa della neve, che rende profondo e intimo l’isolamento”.

L’accoglienza ai profughi offerta dai concittadini garganici fu esemplare. Immediata e piena di umanità, tanto da far spaziare la fantasia della scrittrice.

Dal testo, alcuni passaggi:

“. L’allarme era giunto in paese con immediatezza…….Ti aiuto a salvarti?...Vent’anni…hai riserve di energia e un motore perennemente acceso…..Un motore che forse si chiama disperazione e che ha speranza come secondo nome….Chissà cosa hai pensato quando ti ho insegnato che io sono donna e tu uomo. Chissà che donna sono io per te visto che quella che conosci non deve somigliarmi molto….Il numero striminzito di parole rendeva il tuo passato un abbozzo di disegno….Cercai nella Storia del tuo Paese fino a vederti come tanti altri bambini, per le strade di Dakar, scalzo, vestito di cenci, con un barattolo di conserva di pomodori al collo ad elemosinare per far felice il tuo marabout….Un sogno…lo avevi e il vecchio doveva saperlo…..per comparire lungo il tuo cammino….Camminare con piedi…trovare camion…puis Tunisia…travailler beaucoup…beaucoup soldi pour arriver Italie…Ti parlo di me. Del mio corpo affondato per metà a causa di un grumo di cellule soffocate, della mente affondata per intera in una sabbia che noi occidentali definiamo immenso sconforto o meglio ancora depressione Ti parlo di….come nelle ultime gocce di luce di un giorno d’estate abbia poi deciso di aiutarmi aiutando, di afferrare una mano per non sprofondare ancora di più….L’inverno è lungo. Ma passerà. Passerà, Suleiman, e allora saprai cosa fare.”

I testi dei tre vincitori saranno pubblicati sul sito internet del Comune di Pinerolo: Concorso Letterario Nazionale Anlib a tema Accolto dove il racconto “Madame” potrà essere letto per intero.

In Piemonte, il Gargano.