Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, mercoledì 1 luglio 2020 - La Processionaria continua la sua azione distruttiva nella zona boschiva di Rignano Garganico, mentre cresce il clamore e la preoccupazione non solo degli ambientalisti della prima ora, ma anche di pastori, allevatori e cacciatori in genere, che di questa parte della montagna conoscono ogni anfratto ed albero. Sono preoccupati soprattutto perché del verde sono per davvero innamorati.

Sul posto se ne sono recati in tanto e tutti hanno concordato che se non si interverrà con urgenza con un insetticida capace, il danno diventerà irreversibile con danno anche alle persone e agli animali per via della diffusione delle larve e del relativo materiale urticante, che potrebbe danneggiare la pelle, ma anche essere trasportato dal vento e penetrare all’interno delle persone, causando ogni sorta di danno: congiuntivite, mal di stomaco, diarree, ecc. Il sindaco Luigi Di Fiore, rispondendo alle lamentele rivoltegli dai cittadini, questa mattina, al mercato settimanale,  ha detto: “ Ho avvisato tutti”, come a dire spero di vedere effettuati presto gli interventi.

Lo si spera per davvero, perché se le larve continuano a moltiplicarsi, i boschi di Lucito e Iancuglia si spoglieranno ulteriormente e il bel verde dei lecci, delle querce e delle restanti specie arboree, appartenenti alla cosiddetta macchia mediterranea diventerà presto un pio ed amaro ricordo. Di foto ne sono state scattate a iosa dagli appassionati, di cui alcune circolano anche sul Web. N.B. vedi una foto significativa sulla voracità di siffatte voraci e pelose creature dai mille piedi (In alto le foglie ‘mangiate’, in basso quelle ancora da divorare).