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Antonio Del Vecchio

Rignano Garganico, mercoledì 12 agosto 2020 -  Inaugurata ieri sera a Rignano Garganico la Panchina dei Sogni: opera gigante ubicata sul Belvedere. Presenti sindaco e parroco. È stata inaugurata ieri sera ed è già una attrazione. La Panchina dei Sogni è realtà a Rignano Garganico. Un'opera gigante voluta per valorizzare il già splendido Belvedere.

Le dichiarazioni del sindaco Luigi Di Fiore: "Ieri abbiamo inaugurato e benedetto la Panchina dei Sogni GIGANTE, un'opera immaginata tempo fa e finalmente, orgogliosamente, divenuta realtà. Spero possa essere apprezzata da Rignanesi e non! Sono tanti i ringraziamenti da fare: il primo, il più grande va a Paky Longo, che oltre ad aver avuto l'idea, ci ha messo tanto impegno affinché venisse realizzata. Poi a Michele Aniceto, che con tanta pazienza e maestria l'ha assemblata, rendendola sicura e bella.

I ragazzi della Pro Loco di Rignano, Carmine Danza su tutti, che hanno offerto idee, aiuto logistico e tempo. Tutti coloro che oggi, e non solo, hanno aiutato a movimentarla, trovare la giusta posizione e a sistemare la piazzetta (Giuseppe Motta, Nicola Vincitorio, Roberto Vincitorio, Giovanni Ianno, Giovanni Tancredi, Matteo Ianno, Giovanni Danza, Paco Pastucci, Giuseppe Nardella, Donato Pio Palumbo, Matteo Danza). Dulcis in fundo i 3 giovanissimi artisti (CLP) che hanno reso la struttura una vera e propria OPERA D'ARTE, Luca Russo, Cristian Ruscitto e Alessia, orgoglio Rignanese.

Spero di non aver dimenticato nessuno, vogliate perdonarmi semmai abbia omesso qualche preziosa mano. Da oggi Rignano ha un tocco d'arte in piu, in un già magnifico capolavoro della natura". Il luogo in menzione costituisce da tempo una delle vedette panoramiche tra le più ‘lungimiranti’ della città. Qui ad occhio nudo o con  l’aiuto dell’apposito cannocchiale installato sul parapetto è possibile ammirare l’intero Tavoliere, assieme ai monti dauni con le città e i piccoli borghi e in lontananza anche le altezze innevate della Maiella (l’altra faccia del Gran Sasso).

L’angolo è reso ancora più bello dalla fontana a cascate incarnata nelle rocce retrostanti che sorreggono gli antichi fabbricati medievali. Angelo Del Vecchio