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Antonio Del Vecchio

San Giovanni Rotondo, lunedì 18 dicembre 2023 -  Promossa dalla sezione locale “Pasquale Dragano” dell’Associazione Nazionale “Bersaglieri” è in pista da questa sera, domenica 17 dicembre 2023, dalle ore 17.00 alle ore 20,00, la mostra di collane antiche e Moderne, simbolicamente dedicate ai bersaglieri, in segno di gratitudine per l’ospitalità. Si tratta di una collezione storico – artistica di circa un secolo, messa su dalla famiglia di Serafino (alias Tonino) Panzone (musico per passione ed operaio artigiano, scomparso tempo fa), patito della materia come lo sono un po’ tutti coloro che hanno militato in questo originale corpo dell’esercito Italiano.

La raccolta, come accennato, è stata messa su dallo scomparso, unitamente alla moglie Paolina Ciavarella e conservata con amore dalla famiglia nella loro casa della Palude, cuore del centro storico di San Marco in Lamis. Abitazione a due piani, peraltro dirimpettaia a quella di vacanza del grande letterato poliglotta Joseph Tusiani, di cui erano amici per la pelle, come lo erano le antiche generazioni per il solo fatto di  abitare nella medesima strada.

Perché a San Giovanni Rotondo? È presto spiegato. Qui il gruppo degli ex- bersaglieri non solo è molto nutrito e rappresentativo, ma anche attivo. Tant’è che non c’è manifestazione targata “Bersaglieri” in tutto il Gargano senza il loro contributo. Non a caso che pochi anni or sono proprio in questa città si è tenuto con successo il raduno nazionale dei bersaglieri italiani con la partecipazione di circa centomila aderenti.

Qui il simbolo e il raduno conseguirono un vero e proprio trionfo. Mai così numeroso e partecipato avutosi finora. A dare la spinta in siffatta occasione ci furono dirigenti di levatura nazionale come il generale Filippo Triggiani, v. presidente della Associazione Italiana e comandante del corpo milanese (originario barese, ma di mamma garganica), che in collaborazione con gli altri colleghi, fece conoscere ai partecipanti  palmo a palmo l’intero Promontorio, a cominciare dalle testimonianze visive lasciataci da San Pio.

A questo contribuì anche uno studioso scrittore del luogo. Il riferimento è a Michele Totta, anche lui impegnato in prima persona, per via della carica ricoperta durante lo svolgimento del servizio militare di leva, quale sottufficiale dei Bersaglieri, a Pordenone. Lo stesso che oggi si è ocupato, appunto dell’organizzazione e della diffusione della locandina relativa alla manifestazione odierna.