Comunicato Stampa

San Marco in Lamis, martedì 25 ottobre 2016 - Nonostante le pesanti assenze di De Cesare, De Nicola e con Ricci e Nardella acciaccati e chiamati in partita solo per qualche scorcio di gara, i ragazzi del presidente Tommaso Martino giocano una grande gara contro un avversario molto più quotato, almeno sulla carta. Difesa per tre quarti nuova rispetto alla gara precedente e con Cesareo in mediana al suo esordio da titolare, si presenta così l'undici di mister Iannacone che fin dalle prime battute prova a fare la gara creando delle buone opportunità con Nanni, Coco e soprattutto Scarano che al ventesimo minuto si invola tutto solo verso la porta, ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario e incredibilmente sbaglia un gol fatto.

 Al trentacinquesimo minuto del primo tempo alla prima sortita in attacco, lo Sporting Ordona passa in vantaggio con D'Introno bravo a deviare in rete di testa un cross di Montemorra. La reazione dei celeste granata non si fa attendere e prima Ramunno, poi Nanni e ancora Scarano non riescono a trovare la via del pari. Si rientra negli spogliatoi con un immeritato zero a uno. Si rientra in campo con i celeste granata che, ancora storditi dal vantaggio ospite, tardano a rientrare in partita.Dal sessantesimo in poi arriva il forcing finale in cui prima Ricci servito da Ramunno calcia fuori da buona posizione.Poi Coco a tre metri dalla porta di testa manda fuori servito da Ricci.Poi ancora Ricci calcia fuori da buona posizione e infine al novantesimo l'incredibile traversa di Coco a tu per tu col portiere. A pochi secondi dal termine espulso Ricci per aver spinto il portiere avversario.

Asd San Marco decimata da squalifiche e infortuni, ma viva e consapevole che la strada intrapresa è quella giusta. Mancano i risultati, ma non mancano le prestazioni. Dichiarazioni di mister Iannacone: "In questo momento ci manca un pò di tranquillità sotto porta, seminiamo tanto, ma raccogliamo poco. I ragazzi sono molto dispiaciuti per questo e sono convinto che sapranno reagire. Siamo in crescita nonostante i risultati non ci stiano premiando.In molti parlano di sfortuna o di episodi a sfavore, io non sono d'accordo, abbiamo le capacità per tirarci su attraverso il lavoro e non pensare a sfortuna o arbitri perchè faremmo un errore gravissimo. Abbiamo disputato già diverse gare contro avversari blasonati e sappiamo perfettamente che siamo padroni del nostro destino".