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ASD San Marco

San Marco in Lamis, giovedì 11 gennaio 2018 - Premettiamo che dopo la gara la Società Asd San Marco si è riunita con la chiara intenzione di abbandonare un campionato di Promozione in cui è sempre più vittima di episodi determinanti ai fini del risultato finale. "Il confronto con altre realtà più blasonate è impari in questo modo, ma non per i valori espressi in campo, ma per le assurde decisioni arbitrali che spesso ci stanno condannando", così l'arrabbiatissimo presidente Tommaso Martino.

Alla riunione societaria prevista nei prossimi giorni si tornerà sulla vicenda e si prenderanno i provvedimenti del caso, aggiunge il dirigente Michele Di Carlo: "Se dobbiamo fare tutti questi sacrifici per poi essere presi in giro in questo modo, io non ci sto. Sono molto dispiaciuto per il mister e i ragazzi che sul campo hanno dimostrato di essere superiori alla capolista".

CRONACA DELLA GARA

PRIMO TEMPO

L'Asd San Marco si presenta al cospetto dei giganti di Altamura senza lo squalificato Melchionda e gli indisponibili Salcone, De Stefano, Montemitro, Caruso e con in panchina Giuseppe Gravina alla sua prima convocazione in prima squadra. Rientra al centro della difesa dopo due anni Antonio Daniele, che risulterà uno dei migliori in campo. Si rivede in campo, anche se per pochi minuti, il rientrante Matteo Ramunno. Partenza spavalda per i ragazzi di mister Iannacone che già al primo giro di lancette giungono al tiro da fuori con Ferrantino servito dall'ottimo Coco. I padroni di casa conquistano in breve tempo il pallino del gioco e dominano in mezzo al campo col sempreverde mister Iannacone, Ferrantino e Quitadamo.  All'ottavo minuto azione tutta di prima con Salerno che serve Coco il quale mette Quitadamo in condizione di calciare da solo davanti al portiere, ma il fantasista di Monte Sant'Angelo calcia al lato. Il forcing dei nostri celeste granata è veemente, la capolista non riesce a contenere le discese di uno straripante Ianzano e neppure quelle di Potenza Nicola. Al nono minuto Iannacone su punizione pesca De Cesare che di testa colpisce debolmente favorendo il facile intervento del portiere ospite. All'undicesimo minuto un incontenibile Salerno serve Quitadamo che mette in mezzo per Coco il quale al momento del tiro viene catapultato a terra dal difensore avversario. Per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il penalty. La nostra simpatica VAR dimostrerà l'esatto contrario. Al diciassettesimo minuto la furia celeste granata trova l'apoteosi nel gran gol di bomber Coco al termine di un'azione magistrale sull'asse Quitadamo - Salerno assist man per Coco che beffa il portiere ospite in uscita. Giocano sul velluto i ragazzi del prof.Parisi e al ventunesimo sfiorano il raddoppio con De Cesare di testa su punizione di Iannacone. Dopo due minuti Coco serve Ferrantino che dal limite prova la bomba che il portiere para. Scrosciano gli applausi per i nostri beniamini che schiacciano i quotati avversari in ogni zona del campo vincendo ogni duello. Al ventiquattresimo minuto su azione da corner gli ospiti pareggiano con l'attaccante in netta posizione di fuorigioco come dimostrato dalla nostra simpatica VAR. Non si scompongono capitan De Cesare e soci e riprendono a macinare gioco. Al trentatreesimo minuto punizione di Iannacone per Salerno che da buona posizione centra il palo. Dopo un minuto ancora Ferrantino servito da Coco ci prova da fuori mandando di poco al lato. Al trentottesimo minuto Quitadamo su assist millimetrico di Ianzano sbaglia un gol fatto calciando debolmente tra le mani del portiere solo a tu per tu. Dopo tre minuti Daniele lancia Salerno che prova il tiro al volo mandando di poco fuori. Allo scadere della prima frazione una punizione di Iannacone deviata da un avversario è facilmente parata a terra dal portiere ospite. Primo tempo con una sola squadra in campo che ha visto il miglior attacco del campionato spegnersi contro una difesa inossidabile con i due baluardi Daniele e De Cesare a protezione di Marchitto e due soldatini perfetti sulle corsie, Potenza Nicola e Ianzano.

SECONDO TEMPO

Partono bene Simone Potenza e soci che già al settimo sfiorano nuovamente il vantaggio con Quitadamo che calcia alto da buona posizione su assist del solito Salerno. All'undicesimo minuto l'episodio che avrebbe potuto cambiare l'inerzia della gara, Ferrantino riceve il secondo giallo e guadagna anzitempo lo spogliatoio. Mister Iannacone è costretto a sacrificare un attaccante e fa entrare Nardella che diventerà fondamentale nell'ergere un muro invalicabile davanti alla difesa. Al diciottesimo Salerno prova il gol della Domenica direttamente da centrocampo senza fortuna. Al ventesimo il primo tiro in porta dalla distanza per gli ospiti che l'attento Marchitto devia in angolo. Sul corner il capitano ospite viene espulso per aver colpito Nardella a gioco fermo. Si ritorna in parità numerica e allora i celeste granata provano a vincere la gara riportandosi nuovamente in attacco. Al minuto trentuno su schema da calcio d'angolo tocca a De Cesare il tap in vincente che l'arbitro, su segnalazione di un distratto assistente, annulla ingiustamente, come dimostrato dalla nostra simpatica VAR.
Come già capitato in altre occasioni a pochi minuti dal termine l'Asd San Marco rischia addirittura di perdere quando La Nave dalla distanza centra in pieno la traversa, sarebbe stata veramente una beffa. Termina così una bella partita, dominata dai locali al cospetto di un'ottima Fortis Altamura, ma con troppi episodi che fanno perdere molta credibilità a un campionato bello e avvincente, ma che probabilmente non vuole vedere la nostra piccola e invidiata realtà nelle zone nobili della classifica.

Le parole di mister Iannacone: "Quando i miei ragazzi hanno la possibilità di allenarsi tutti insieme, come in questo periodo, i risultati non possono essere che questi perché non sono inferiori a nessuno. Faccio i complimenti ad ogni ragazzo per aver affrontato la capolista da grande squadra. Peccato per gli episodi determinanti che sono andati tutti a nostro sfavore.
C'è tanta rabbia per questo tra i dirigenti e in tutto l'ambiente e questo non è positivo, potrebbe nuocere alla serenità di tutti e generare nervosismi esasperati difficili da contenere. A San Marco stiamo cercando di fare calcio in un certo modo e di educare attraverso lo sport, queste situazioni spiacevoli aumentano le difficoltà della nostra missione perchè è molto difficile digerire tutte le volte questi bocconi amari e i nostri giovani sono sempre lì ad osservare le nostre reazioni. Non so come andrà a finire, la Società si riunirà per decidere. Una cosa è certa, l'ambiente inizia a perdere fiducia nel sistema e questo è molto negativo e potrebbe avere delle ripercussioni sul mantenimento dei sani principi dello sport che ci siamo prefissati all'inizio del progetto".