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Paolo Soccio

San Marco in Lamis, lunedì 12 novembre 2018 -  Giornata soleggiata a San Marco in Lamis, sembra primavera, ma siamo a novembre inoltrato. Grande cornice di pubblico per la prima partita stagionale in assoluto per i padroni di casa (dopo il rinvio del match della prima giornata con il Monte S. A.); tutti i dirigenti di casa sono presenti per sostenere la squadra, in primis il presidente Pietro Soccio, il vicepresidente Michele Chiaramonte e il presidente onorario Maurizio Mercaldi.

 L’emozione è palpabile e i granata sembrano un po’ tesi, mentre i biancoverdi dell’Ischitella iniziano la gara in scioltezza. Dopo un paio di folate in avanti dei padroni di casa, al 4’ Zorretti viene atterrato fallosamente, ma viene subito ammonito dal direttore di gara, Antonio Spina, per le sue veementi proteste. Nel corso del primo tempo in effetti  l’arbitraggio non è favorevole ai granata che vengono spesso penalizzati dalle ¢¢¢¢decisioni dell’arbitro che, di fronte alle continue randellate degli ospiti, non ammonisce per i duri falli i bianco verdi e preferisce invece ammonire i granata, sempre per proteste. Finiscono così sul taccuino capitan Tancredi, Nardella e Gemma.

Al 12’ improvvisa rete dell’Ischitella, un tiro da 30 metri di Rocco D’Avolio si insacca imparabilmente nel sette alla destra di Ruggieri, meglio conosciuto come “Mazzantini”. Il Sammarco accusa il colpo e sembra non riuscire a reagire; l’Ischitella sembra di avere più sprint nelle gambe e spesso arriva prima sulla palla. Al 22’ fallaccio su Villani lanciato a rete, ma il direttore non fischia. L’arbitraggio crea nervosismo in campo e sugli spalti. Al 26’ un cross da sinistra attraversa tutta l’area ischitellana, si avventano sul secondo palo Villani e Cursio che sfiora il goal del pareggio. Al 34’ raddoppio dell’Ischitella: ancora D’Avolio ribadisce in rete un cross in area con la colpevolezza della difesa granata imbambolata, anche se a dire il vero l’azione sembra viziata dal fuorigioco. L’arbitro convalida la segnatura.  La panchina bianco verde gongola mentre Mister la Torre mastica duro il secondo colpo subito.

Nell’ultimo quarto d’ora c’è un minimo di reazione da parte dei granata: fallo su Zorretti, punizione di prima ai 25 metri calciata da Tancredi: palla alta. Poi alcuni tentativi di sfondare la difesa da parte di Luigi Villani. La partita non sembra poter svoltare. Vengono nel frattempo ammoniti Nardella del Sammarco e Vecera dell’Ischitella. Al 43’ brutto fallo nell’area ai danni di Gemma. Scarpata in testa da parte di un attaccante biancoverde che costerà al difensore ben tre punti di sutura. Il nervosismo sale e all’ultimo minuto Zorretti s’invola nell’area avversaria e viene atterrato da Vecera, già ammonito, con un fallo da ultimo uomo. Per tutti gli spettatori e la dirigenza granata è rigore, ma per il signor Spina è solo punizione dal limite. Vecera viene nuovamente ammonito e quindi espulso e questa sicuramente diventa la chiave di svolta della partita. Punizione forte di Tancredi parata dall’ottimo portiere Valente e fine del primo tempo.

Il Sammarco va negli spogliatoi tra i mugugni e il disappunto del pubblico, ma con la consapevolezza di poter affrontare tutto il secondo tempo in 11 contro 10 e quindi potendo anche  tentare la disperata “remuntada”.  L’Ischitella inserisce un nuovo difensore, D’Errico, e sacrifica Falco. Mister la Torre redarguisce i suoi ragazzi negli spogliatoi e suona la carica. Infatti nel secondo tempo cambia completamente la musica. La Polisportiva entra in campo con tutt’altro atteggiamento. Gemma rientra in campo stoicamente con la testa tutta fasciata, a mo’ dei giocatori degli anni ’30. Già al secondo minuto Zorretti entra in area come un furetto e viene abbattuto. Calcio di rigore! Luigi Villani, l’ingegnere rigorista, prende la rincorsa e infila la palla nell’angolo alla destra del portiere. Il pubblico di casa si rianima e inizia a sostenere la squadra con più convinzione.  Il Sammarco diventa padrone del campo e la squadra inizia a giocare bene, non sembra più imballata come nella prima fase di gara.

Al 15’ Villani subisce fallo ai 20 metri sulla sinistra, l’arbitro lascia proseguire per il vantaggio, la palla viene fatta girare dall’altra parte dove c’è in agguato il numero 10, Zorretti, che insacca in rete il secondo goal per i granata. Pubblico in tripudio per l’insperato pareggio! L’Ischitella sembra smarrita e i granata guadagnano ancora altre occasioni da rete. Al 20’ brutto infortunio per Nardella che è obbligato a lasciare il campo, al suo posto entra Poppa.  La Torre mette altre forze fresche a  centrocampo, entra anche il viestano Murgo per lo spossato Lombardi. La Polisportiva ora crede nell’impresa : continua a martellare in cerca del goal della vittoria. Al 30’ secondo rigore per i granata. Questa volta è Villani ad essere fermato fallosamente in area mentre si invola veloce verso la porta. Ancora lui va sul dischetto. Tiro. Rete! Pubblico in visibilio per il terzo goal e doppietta personale per Villani.

I biancoverdi non riescono a reagire nonostante qualche cambio, mentre il Sammarco gestisce la gara e spreca anche qualche altra buona occasione. Al 43’ due sostituzioni per i padroni di casa: entra Perta per Zorretti e  Gisolfi per Villani che si guadagna l’ovazione degli spettatori. L’arbitro dà cinque minuti di recupero. Nel finale un solo tiro per l’Ischitella, allontanato dall’incrocio da “Mazzantini”, e all’ultimo minuto azione personale di capitan Tancredi che si libera dell’avversario attraversa longitudinalmente l’area di rigore fintando più volte il tiro fino ad esplodere la cannonata che però si stampa sul palo. Triplice fischio e tre punti in saccoccia per il Sammarco.

Paolo Soccio