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Redazione

San Marco in Lamis, martedì 22 ottobre 2019 - Torna a casa con una sconfitta l'Asd San Marco del presidente Aniello Calabrese dalla lunghissima trasferta di Ugento. Partita bella e ricca di emozioni, condizionata non poco da una direzione di gara a dir poco scandalosa. Dopo una breve fase di studio le due brillanti compagini iniziano a creare i primi grattacapi alle difese avversarie, ma la prima vera, nitida occasione da rete giunge al settimo quando dopo una micidiale ripartenza 'Freccia Rossa' Paolo Augelli, servito dall'ottimo Molenda, mette in mezzo una palla da spingere semplicemente in rete, ma bomber Salerno incredibilmente calcia alto sulla traversa.

La dura legge del gol sbagliato gol subìto non tradisce e su capovolgimento di fronte Maiolo pesca il tiro della Domenica che si insacca all'incrocio dei pali della porta difesa dall'incolpevole Ruznic. Capitan Ciano e soci non accusano il colpo e provano a reagire iniziando a spingere soprattutto sulla corsia di destra. Prima Quitadamo calcia debolmente tra le mani del portiere su assist di Salerno, poi De Cesare non trova la porta da ottima posizione su pennellata di Molenda, poi ci prova Salerno dal limite con un gran tiro che sfiora l'incrocio dei pali e poi ancora Grasso tarderà il passaggio a Menicozzo su un contropiede favorendo l'intervento del portiere ospite. Tra le tante occasioni dei celeste granata da segnalare una gran parata di Ruznic su Mosca volato via sul filo del fuorigioco e alcune velleitarie conclusioni dalla distanza dei padroni di casa. È un'Asd San Marco bella e sprecona quella scesa in campo il primo tempo, ma anche molto penalizzata da alcune decisioni del direttore di gara. Solo il primo tempo tra Molenda, Menicozzo e Iannacone l'Asd San Marco ha battuto una decina di palle inattive tra corner e punizioni laterali, al termine delle quali il direttore di gara rilevava costantemente falli in attacco ai nostri campioni braccati, mai con le buone, dai difensori locali. Come al ventesimo quando Salerno tutto solo viene trattenuto al momento di impattare. Si va negli spogliatoi dunque sul risultato di 1 a 0 per i padroni di casa.

Nel secondo tempo mister Iannacone deve fare a meno di Molenda, uscito per infortunio, e ributta nella mischia Quaresimale al rientro. Dopo due minuti Quitadamo mette in mezzo per Augelli anticipato sotto porta, sulla respinta si avventa Grasso che anticipa l'avversario e viene atterrato, ma per l'arbitro non ci sono gli estremi per il rigore. Al nono altra protesta celeste granata per una vistosissima trattenuta su Salerno su perfetto cross di Quaresimale, ma questa volta l'arbitro ammonisce addirittura l'attaccante celeste granata per simulazione. Dopo cinque minuti in contropiede Maiolo vola via sulla fascia e mette in mezzo per Pardo che raddoppia. Non demordono Menicozzo, Quitadamo e Augelli e provano ancora ad attaccare. Al ventesimo il tiro di Viola su assist di Salerno viene respinto da un difensore locale sulla linea di porta. Al trentesimo Augelli entra in area e viene steso, per l'arbitro è punizione dal limite, il suo assistente a due passi accorda la stessa decisione tra lo sconforto generale dei campioni celeste granata increduli e sconfortati dopo l'ennesima assurda decisione. Succede ben poco fino al novantaquattresimo quando il direttore di gara si riserverà l'ultimo atto di assoluto protagonista ammonendo De Cesare per aver toccato la palla con un braccio a centrocampo. Dopo pochi secondi, soddisfatto e appagato, il sig. Rocco Epicoco manderà le due squadre sotto la doccia. Si torna da Ugento con una sconfitta, con la consapevolezza di poter competere contro tutti, ma anche con la certezza che siamo una piccolissima e sconosciuta realtà che dovrà lavorare sodo per tenere la categoria. L'Asd San Marco ringrazia la Società dell'Ugento per l'ospitalità.

Le parole del presidente Aniello Calabrese a fine gara: "Sono molto dispiaciuto e allo stesso tempo arrabbiato per come veniamo trattati. Oggi ho avuto la sensazione che in area dell'Ugento non si potesse entrare perchè immediatamente si sarebbe fischiato il fallo. Ho visto almeno in un paio di occasioni il difensore dell'Ugento stendere a terra Salerno e ricevere la punizione a favore. Augelli falciato in area, ma l'arbitro e l'assistente vicinissimo all'azione che fischiano il fallo fuori area. Ci sono più elementi che mi fanno pensare male. Rifletterò sul da farsi, non escludo di mandare a giocare gli Allievi. La nostra passione, dedizione, il tempo che sottraiamo alle famiglie, il denaro che spendiamo per un progetto sportivo sano e genuino meritano attenzioni e rispetto esattamente come tutte le squadre che appartengono a questo girone".

Le dichiarazioni di Mister Iannacone: "Abbiamo giocato in casa dell'attuale prima in classifica e ho visto i ragazzi a loro agio. La sconfitta brucia perchè abbiamo sbagliato tante palle gol clamorose per poter passare in vantaggio o ribaltarla. Resta però di positivo che abbiamo creato tanto. Sulla direzione dell'arbitro preferisco non esprimermi".

 

 

 

 

 

* Numeri da tuttocampo.it