Stampa 

Redazione

San Marco in Lamis, giovedì 26 dicembre 2019 -  Quella scesa in campo al "Tonino Parisi" nell'ultima gara del 2019, dinanzi a oltre 1000 spettatori, è la miglior Asd San Marco dell'anno che domina in lungo e largo la quinta in classifica e sorprendente Audace Barletta, ma che alla fine non riesce ad ottenere i meritatissimi tre punti.Partita con tantissime occasioni da rete sprecate dai celeste granata che ha visto i barlettani estremamente cinici e capaci di concretizzare ben due reti e una traversa sugli unici tre acuti offensivi. Tante le polemiche a fine gara per un arbitraggio inadeguato e completamente nel pallone che termina la sua gara con errori macroscopici denunciati dall'osservatore degli arbitri presente in tribuna.

 PRIMO TEMPO

Partenza sprint per i ragazzi del presidente Aniello Calabrese in vantaggio al quinto minuto con Menicozzo di testa su corner di Coco. Al minuto diciassette punizione di Coco per il colpo di testa di Molenda troppo centrale tra le braccia del portiere ospite. Dopo due minuti da un lungo rilancio di Ruznic, testa di Salerno per Molenda che defilato strozza troppo il tiro mandando al lato. Al ventesimo minuto Quitadamo vola via sull'out di sinistra e viene fermato in maniera fallosa, per il pessimo direttore di gara non c'è fallo, sul contropiede il Barletta trova la rete del pari con D'Onofrio. Alla mezz'ora ancora celeste granata pericolosi da una bella azione Quitadamo - Salerno quest'ultimo prepara al tiro Molenda che non si lascia pregare e fa partire un bolide da fuori area che sfiora l'incrocio dei pali. Continua incessante la pressione di capitan Ciano e soci. Al minuto trentatre lancio millimetrico di Coco per Quitadamo che entra in area mette la palla al centro per la testa di Salerno che manda alto sulla traversa. Celeste granata in grande forma e dopo un minuto freccia rossa Paolo Augelli recupera palla e si invola velocissimo verso la porta avversaria, dai venti metri poggia a Menicozzo che eccede in generosità e mette al centro invece di calciare in porta vanificando una ghiotta occasione da rete. È un assedio, dopo pochissimi minuti Quitadamo entra in area e calcia, la palla viene respinta dalle gambe di un difensore e arriva sui piedi di Molenda che calcia in porta, ma il portiere respinge con i pugni. Al quarantesimo si rivedono gli ospiti ancora con D'Onofrio in contropiede che supera il diretto avversario e da buona posizione colpisce la parte alta della traversa.Prima del duplice fischio Molenda mette al centro per Salerno, sponda per Quitadamo che calcia a botta sicura un rigore in movimento, ma un difensore respinge.
Termina così sull'1 a 1 una prima frazione molto ben giocata dai ragazzi di mister Iannacone.

SECONDO TEMPO

L'inizio del secondo tempo vede gli ospiti manovrieri, ma Quaresimale e company sono sempre pronti ad impensierire la retroguardia barlettana come al minuto sessanta quando quest'ultimo pennella per Grasso che di testa gira fuori di poco.
Al settantreesimo da una punizione di Coco un difensore ospite prolunga la traiettoria servendo Salerno che mette in mezzo, il portiere respinge sui piedi di Quaresimale che serve a Grasso un assist al bacio, il tiro del giovane cerignolano viene parato in porta da Albrizio per il sacrosanto rigore e conseguente espulsione. Grandi proteste ingiustificate degli ospiti all'indirizzo dell'assistente dell'arbitro reo di aver alzato la bandierina segnalando un offside inesistente e poi abbassandola nuovamente su giusta indicazione del direttore di gara. Dopo 8 minuti di proteste e confusione generale il direttore di gara entra completamente nel pallone ed espelle l'incolpevole Cormio confondendolo con Albrizio. Intanto Salerno trasforma il penalty per il vantaggio locale. Partita persa di mano ormai dal direttore di gara che da qui alla fine ne combinerà di tutti i colori. Dopo soli tre minuti dal vantaggio celeste granata Coco viene vistosamente trattenuto da Di Federico che gli ruba palla a centrocampo commettendo appunto fallo, ma per l'arbitro si continua e lo stesso attaccante ospite avanzerà di qualche metro per poi insaccare all'angolo basso della porta difesa da Ruznic. Provano un nuovo assedio i ragazzi di mister Rocco Augelli, ma ogni volta che si entra in area ospite il direttore di gara è sempre lesto a fischiare fallo in attacco.
All'ottantesimo D'Onofrio già ammonito allontana in malo modo la palla, ma l'arbitro incredibilmente non estrae il secondo giallo consentendogli di essere immediatamente sostituito. A cinque minuti dal termine Augelli pennella per Salerno che da ottima posizione di testa manda alto. Considerando gli 8 minuti in cui il gioco è rimasto fermo e le sette sostituzioni fatte nel secondo tempo l'arbitro decreta comunque solo cinque minuti di recupero fischiando e decretando la fine anche trenta secondi prima. Grande gara da parte dei nostri campioni celeste granata e grandissimo rammarico per aver lasciato due punti pesanti sul campo.

Le dichiarazioni del presidente Aniello Calabrese a fine gara: "Purtroppo mi ritrovo ad analizzare un'altra gara condizionata fortemente da un arbitro non all'altezza della situazione. Daremo battaglia da qui alla fine e salveremo la categoria anche contro tutto e tutti. A tutti coloro che operano per l'Asd San Marco dico che l'Asd San Marco avrà ragione di esistere ancora soltanto se rimarremo in Eccellenza. Cambieremo atteggiamento, sono stufo".

Mister Iannacone a fine gara: "Peccato, i ragazzi mi sono piaciuti tantissimo mettendo sotto una squadra molto forte e rivelazione del campionato.Mi dispiace, ma alcuni errori clamorosi dell'arbitro, soprattutto dopo il nostro 2 a 1 hanno fortemente condizionato il risultato fermo restando che avremmo potuto realizzare molte reti e non lo abbiamo fatto.
Non molleremo di un centimetro".