Fabio Lattuchella

Foggia, martedì 8 settembre 2015 -  Abbiamo spesso ripetuto, durante la stagione, che quest’anno è stato fantastico per il Tonno Insuperabile BC Foggia. Arrivati alle semifinali scudetto la voglia di vincere era tanta, l’entusiasmo anche. Per cui pubblico delle grandi occasioni, fumogeni, tifo incredibile. Tutti gli ingredienti sono stati centrati, compresa la squadra che, nonostante la sconfitta finale, è uscita tra gli applausi del pubblico e della società avversaria. Non ha importanza, oggi, a due giorni dalla sconfitta con il Grosseto (4-8) che ha sancito la fine del campionato per i foggiani in semifinale scudetto, la gara persa. Ha importanza il gesto tecnico di una squadra che ha perso la serie (3-0) senza mai demeritare.

 In vantaggio a lungo in Gara1 a Grosseto, sotto soltanto 1-0 fino al settimo inning in Gara2 e poi Gara3, quella di sabato scorso a Foggia. Solo un gesto tecnico di altissimo valore poteva spostare l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. E lo sport, certe volte, regala emozioni incredibili, ma anche sofferenze. È proprio il caso di Foggia-Grosseto, con Maldonado che in Gara1 realizza un fuoricampo “sfortunato”, ossia con un solo punto frutto delle basi vuote in attacco e con Sgnaolin che realizza lo stesso fuoricampo a base piene regalando a Grosseto un “Grande Slam” incredibile. All’ultimo inning, all’ultimo attacco, con 2 out e due strike in carico, sul 4-4. Questo è lo sport.

Magari la sconfitta sarebbe arrivata ugualmente agli extra inning o ancora nelle eventuali altre due gare da disputare. O forse no. Ma lo sport è questo. Onore a Grosseto, che ha un roster imponente e merita il palcoscenico della finale scudetto, la seconda consecutiva. Onore a Foggia, perché ha disputato, con mezzi di gran lunga più modesti, un campionato ad altissimi livelli, alla pari con tutte le migliori, Grosseto compresa. Onore a questo sport, il baseball, che sebbene sia umiliato dai media regionali (grande merito invece ad alcune realtà locali che hanno dato ampio spazio alle imprese dei ragazzi di Salvatore Strippoli) ha dimostrato di essere un grandissimo gioco.

DIRETTA STREAMING – Un plauso, infine, per chi ha organizzato la diretta streaming dell’evento. Per la prima volta nella storia, a Foggia, c’è stata una gara trasmessa in diretta. Oltre 4 ore di collegamento, con tantissime visite registrate in tutta Italia, ma anche visite dal mondo, sui canali dedicati da Mitico Channel e Baseball Mania. Merito anche della WebTv Antenna Sociale, che con le sue telecamere ha ripreso l’evento e che ha seguito per tutta la stagione la società foggiana. Un ringraziamento particolare dalla società va a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione. Ai tecnici Marco Marella e Antonello Quirito, al coordinamento e al service “live” di Biagio Porricelli, a Giorgio Moffa con i suoi collegamenti dalla panchina, al tavolo tecnico formato, oltre che dal telecronista, dal vicepresidente Nino Passiante, da Giuseppe Roberto del Consorzio Esportiamo Foggia, dal presidente della Volley Capitanata, Roberto Trucci e da Antonio Maggio dei Tritons Taranto.