
Redazione
San Marco in Lamis, martedì 4 marzo 2025- Virtus Bisceglie - Asd San Marco uno a uno. Che non sarebbe stata una partita facile lo si sapeva già. La Virtus Bisceglie lotta per evitare la retrocessione ed è in un buon momento di forma. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, i valori dei celeste granata del presidente Aniello Calabrese sono venuti fuori. Tantissime le palle gol create, ma solo una rete all'attivo con Cacchione. Senza rischiare nulla, verso la fine della gara, uscita maldestra di Hila e palla nel sacco per il definitivo uno a uno. Tanta la rabbia a fine gara di mister Iannacone per aver buttato altri punti dopo un secondo tempo sontuoso. Cronaca della gara.
PRIMO TEMPO - Al quarto minuto episodio da moviola quando Protino chiama lo schema per Salerno su corner, il capitano celeste granata colpisce di testa mandando sul braccio di un difensore locale, ma per il direttore di gara non è rigore. Al decimo Fiore serve Salerno che entra in area tutto solo e manda sulla traversa. Prima palla gol vanificata. Partita bloccata e molto combattuta a centrocampo. La Virtus ci proverà con tiri velleitari dalla distanza prima con Camporeale e poi con Caputo. L'Asd San Marco risponderà con Dragano dalla distanza e Pellegrini, ma senza impensierire il portiere locale. Al minuto quarantadue Scanzano vola solo sull'out di destra, ma il portiere esce e si rifugia in corner.
SECONDO TEMPO - Al primo minuto brivido Asd San Marco con Porcelli che entra in area e scarica per Caputo che manda al lato. Da questo momento in poi sarà un monologo celeste granata. Impressionante il numero di palle gol create. Al secondo minuto tiro debole di Fiore. All'ottavo Protino per Scanzano che calcia al lato All'undicesimo Scanzano serve a Protino la palla del vantaggio, ma il tiro di quest'ultimo viene ribattuto sulla linea di porta. Dopo un minuto Salerno serve a Scanzano la palla del vantaggio, il funambolo di Apricena calcia a botta sicura, il portiere respinge, ma Protino alza incredibilmente sulla traversa il tap in. Dopo due minuti Dragano fa tutto da solo, guadagna il fondo e crossa per Salerno che scarica su Protino il quale calcia ancora incredibilmente al lato da pochi passi. Sembra lo stesso copione della Domenica precedente con la porta stregata, ma stavolta il vantaggio arriva. Minuto quindici pennellata di Scanzano per Salerno che lascia passare per Cacchione che con freddezza insacca. Sembra rotto l'incantesimo e allora i ragazzi del Dg Mossuto vogliono chiudere subito la pratica. Minuto ventiquattro punizione di Fiorentino respinta in corner dal portiere locale. Sul corner Salerno di testa si vede respinta la sua conclusione diretta in porta. È un assedio, dopo un minuto Scanzano entra in area e tira a botta sicura, la palla termina sul palo, rientra in campo e colpisce un difensore locale sulla faccia terminando in corner. Al minuto trentaquattro Protino parte in contropiede con la porta avversaria vuota e il portiere a recuperare la posizione, arriva alla trequarti e prova il rasoterra, ma il portiere in scivolata manda in fallo laterale. Ennesima occasionissima a dieci minuti dal termine. Al minuto trent'otto Pellegrini al limite dell'area svirgola calciando in aria la palla, il numero uno celeste granata esce male e in ritardo, ne approfitta l'attaccante locale per depositare in rete. Ci provano ancora De Cesare e company riversandosi tutti in attacco, ma rischiano grosso al novantesimo quando Trawlly non controlla in area vanificando una ghiotta occasione. Termina così una gara in cui i ragazzi di mister Iannacone devono recitare il mea culpa per aver sbagliato tanti gol facili e regalato l'ennesima rete agli avversari.
Su tutte le furie mister Iannacone a fine gara:"oggi sono venuti fuori i limiti. Domenica scorsa sono uscito dal campo amareggiato per la sconfitta, ma non avendola sbloccata poteva succedere. Stavolta siamo passati in vantaggio, abbiamo avuto tantissime palle gol, di cui alcune clamorose, e non siamo stati capaci di chiuderla. Poi l'errore finale, già successo in altre occasioni, che ci sta togliendo punti pesanti. Sono deluso e arrabbiato come lo sono anche i ragazzi, ora dobbiamo trasformare questa rabbia".
Numeri da tuttocampo.it