Redazione

San Marco in Lamis, sabato 9 gennaio 2016 - Presso Arte Danza si sta svolgendo un corso di avviamento professionale per futuri ballerini di danza contemporanea. Domenica 10 gennaio 2016 a Bari va in scena lo spettacolo "Equilibrio Dinamico Ensamble -Open The Doors, Please!". Le allieve  del corso scelte per l'evento saranno: Guerra Sara, Coco Ilaria, Iammarino Ilaria, Perta angelica, Coco Marianna, Cipollaro Nunzia, Gravina Anna, Cipriani Giulia, Faggianelli Elerita, Longo Federica.  L'idea è proprio quella aprire e chiudere una porta, entrare ed uscire da un posto, da un paesaggio, da un personaggio, da emozioni e tecnicamente da registi coreografici.

 L'immaginazione è la capacità immediata di buttarsi verso un nuovo "mondo" questo è lo spirito dello spettacolo ma anche del progetto ossia dare ai ragazzi la possibilità di comprendere il potere di avere più possibilità di studio, più porte aperte...scoprirle e addentrarsi per captare che porta aprire per il proprio futuro!

Ouverture
RUN OUT
di ROBERTA FERRARA

Corro per respirare l’aria fresca. Corro per esplorare. Corro per dimenticare. Corro per sfuggire l’ordinario. Corro… per assaporare il viaggio lungo la strada. La vita diventa cosi più vivace …intensa.

In scena EQUILIBRIO DINAMICO con i danzatori Jasmine Melrose, Nicola de Pascale, Antonella Albanese, Tonia Laterza, Serena Angelini, Beatrice Netti, Matteo Nacci.

VA PENSIERO: omaggio all’ITALIA.
di ROBERTA FERRARA

“Uniamoci, amiamoci, L’unione e l’amore rivelano ai popoli le vie del Signore. Giuriamo far libero il suolo natio: uniti per Dio! Chi vincere ci può?”

In scena EQUILIBRIO DINAMICO ENSEMBLE


PRIMO TEMPO


Il SENTIRO
di JASMINE MELROSE

Siamo tutti innegabilmente connessi. Dalle nostre esperienze, dai successi e dalle carenze. La struttura de 'Il Sentiero' plasmata su questo concetto, composta da vignette separate, ma contenenti un filo conduttore comune, che le collega. Tutto ciò come imitazione della vita in cui siamo sempre sotto pressione per apparire indipendenti e forti. Per questo ci allontaniamo dagli altri credendo di essere soli nelle nostre difficoltà. Tuttavia, non c'è nulla di più falso. Tutti abbiamo provato amore, perdite, gioia e tristezza, a volte di proporzioni inimmaginabili, ma in questo non siamo mai stati soli. Le nostre tragedie, non importa la dimensione o il nome, possono essere testimoniate da tutti gli altri esseri umani. Indossiamo scarpe diverse, ma camminiamo tutti lo stesso sentiero della vita.


Φύσις.NATURA
di BEATRICE NETTI e NICOLA DE PASCALE

Un inno alla terra attraverso un rito tribale; corpi che danzano all'unisono con passaggi coreografici al suolo donando una precisa gestualità di preghiera e devozione verso la terra, seguendo una variata ritmica tipica della musica africana. Un temporale anticipa il secondo rito, una vera e propria danza della pioggia, per dar respiro alle arse Terre e liberarle da qualsiasi spirito negativo, sguardi rivolti verso l'alto per invocare pioggia dal cielo come in incipit.


SARIN, fumo negli occhi
di ANGELO PETRACCA

La comunicazione di massa è la più grande menzogna raccontata dall'uomo. Ogni avvenimento raccontato filtrato dall'opinione personale, dalla propria visione dell'accaduto, da ciò che arbitrariamente si vuole far credere all'interlocutore. Prendendo spunto dalla strage intellettuale che il mondo occidentale perpetua nei confronti delle culture lontane dalla propria, SARIN irride le differenze, se ne fa scudo e trova la sua forza illudendo lo spettatore di star vedendo una “realtà” mascherandola da inno alle culture mediterranee.


SECONDO TEMPO


DARK PLACE
di ROBERTA FERRARA

in scena EQUILIBRIO DINAMICO con i danzatori Jasmine Melrose, Nicola de Pascale, Antonella Albanese, Tonia Laterza, Serena Angelini, Beatrice Netti.

Dark Place e' un primo studio di ricerca su quel posto che dovrebbe donare luce: la casa del Signore, ma da secoli e' un luogo oscuro, corrotto, tra l'ignoto e l'utopico per noi uomini. Un contrasto stridente tra l'idea di posto/rifugio e posto/pericoloso.
Papa Francesco lancia il suo anatema: I sacerdoti corrotti che si macchiano di scandali sono la vergogna della Chiesa. "Gli scandali nella Chiesa avvengono perché non c'è un rapporto vivo con il Signore e con la sua parola. Così, sacerdoti corrotti, invece di dare il pane della vita, danno un pasto avvelenato al santo popolo di Dio".


FLUSSO NATURALE
di ANTONELLA ALBANESE e ROBERTA CHIRULLI

"All'inizio c'era il caos... I venti delle tempeste formarono un enorme vortice nel quale le parti pesanti restarono al centro, mentre quelle più leggere furono spinte tutte intorno. La terra e l'acqua rimasero così al centro ed il fuoco intorno. Il fuoco fece evaporare molta acqua ed il vapore diventò aria. L'aria, premendo contro il fuoco, lo sollevò e lo spazio fra la terra ed il fuoco divenne cielo."
Anassimandro


SALVA LA MENTE
di NICOLA DE PASCALE e ANTONELLA ALBANESE

"Man" in sanscrito significa mente e "tra" significa salvezza, mantra significa quindi ciò che salva la mente. Attraverso le vibrazioni del mantra la mente viene purificata da tutti i pensieri percependo il Divino. Cerimonia del fuoco e dell'acqua così si fondono per generare suoni pieni di una energia infinta che viaggia più veloce di una bomba atomica.


FOUR SEASON
di JASMINE MELROSE e NICOLA DE PASCALE

Quattro situazioni, quattro sentimenti. Tra affetto/amore, compassione, simpatia, netraulità, l’uomo riesce ad esprimere tutto ciò con movimenti estremi. Ricercando la naturalezza del proprio essere senza nascondersi, senza menzogne.


ANIMAL FARM
di ALESSANDRA GAETA_Factor Hill

Liberamente ispirata alla “La fattoria degli animali” di George Orwell utilizza frasi coreografiche di attraversamento dello spazio su più livelli e si propone di attuare una presenza scenica del corpo nello spazio con 3 momenti differenti della messa in scena, rispettivamente 3 quadri presi in esame grazie alla favola di G.Orwell. La fattoria degli animali si svolge nella tenuta del fattore Jones, che sfrutta gli animali senza pietà e spesso, in preda ai fumi dell’alcol, li maltratta. Gli animali della “Fattoria padronale” (Manor Farm) si riuniscono allora una sera al cospetto di Vecchio Maggiore (Old Major), un anziano maiale di dodici anni, venerato da tutti per la sua età e la sua saggezza. Vecchio Maggiore, in un appassionato discorso, descrive un sogno che ha fatto, in cui tutti gli animali sono liberi dalla schiavitù dell’uomo e si autogestiscono; egli poi spiega agli animali che tutti loro sono in lotta contro l’uomo, che li domina e li sfrutta tutti i giorni.
Scoppia così la rivoluzione della “Fattoria degli animali”: questi ultimi si battono eroicamente contro gli uomini e li cacciano da Manor Farm, che viene presto rinominata. I maiali alla fine assumeranno dei comportamenti del tutto umani: camminano eretti, bevono whisky, commerciano con gli uomini, indossano vestiti e dormono in comodi letti. Gli ideali della rivoluzione sono apertamente sconfessati, tanto che l’ultimo comandamento, dello statuto eretto Durante tutta la vicenda...che ora sostituisce tutti gli altri, verrá modificato nella forma seguente: Tutti gli animali sono eguali, ma alcuni animali sono più eguali degli altri.