Redazione

San Marco in Lamis, martedì 2 febbraio 2016 -  In occasione della traslazione verso Roma per il Giubileo della misericordia e il passaggio nella città di S. Marco in Lamis.  O glorioso S. Pio da Pietrelcina, sacerdote e umile servo del Signore, benedici e proteggi i pastori della nostra città. Illuminati dal tuo zelo sacerdotale siano forti nella tribolazione, guide sicure del popolo affidato, annunciatori instancabili della Parola di Dio.

 

 Ti raccomandiamo alla tua potente intercessione, le nostre famiglie.

In modo particolare, ti affidiamo i bambini e i ragazzi affinché crescano sani e forti nella fede.

Ti affidiamo i nostri giovani, a volte offuscati da luci che abbagliano, senza illuminarli.

La loro vita, sempre in ricerca della felicità,

sia costruita sulla roccia sicura di Cristo, che non delude, ma dà vita.

Sorreggi nella prova le famiglie ferite per la loro divisione e per la mancanza di lavoro.

Trovino nella tua paterna intercessione, la strada per arrivare al Padre ed essere confortati nella debolezza.

 

O glorioso S. Pio,

Tu che portasti in terra i segni visibili della passione di Cristo,

assisti i nostri ammalati. Nella prova che sono stati chiamati a vivere, trovino

nella preghiera la consolazione alle loro ferite corporali e spirituali.

Tu cireneo della croce di Cristo, sorreggi e consola i loro familiari, fa che

la loro preziosa vicinanza sia una testimonianza dell’amore del Padre che non abbandona i propri figli.

 

Tu, che hai voluto vestire la tua esistenza con l’abito del poverello di Assisi,

aiuta gli amministratori della città di S. Marco in Lamis, ad avere occhi

che sappiano scorgere chi è nell’indigenza e nella povertà.

Il loro servizio al bene comune sia intriso di onestà e di attenzione verso i più bisognosi.

 

Nell’anno della misericordia, o glorioso S. Pio, fa che ognuno di noi

possa sperimentare l’abbraccio del Padre, sempre pronto ad accoglierci e ridarci vita.

Tu che ricevesti il sostegno e la guida spirituale di nostri due concittadini,

Padre Benedetto e Padre Agostino, aiuta il popolo di S. Marco

a rimanere saldo nella fede e all’insegnamento di Cristo.

Nel nostro cammino ci venga in soccorso la Tua “mammina”, venerata

in questa valle con il titolo di Vergine Addolorata e di Stignano.

 

A Dio Padre, datore di ogni bene,

al Figlio che ha condiviso con noi la nostra natura umana,

allo Spirito Santo che muove e rinvigorisce la nostra fede,

sia gloria nei secoli dei secoli. Amen

 

di Antonio Daniele