Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, giovedì 2 giugno 2016 -  Spesso si leggono notizie che ci portano tanta positività: è vicina la cura per i tumori. Sono purtroppo notizie che servono solo per dare tanto ottimismo.  Ma forse vengono date anche per stimolare il sistema immunitario con buone e belle sensazioni. Sembra funzionare: le emozioni positive aiutano a vivere meglio, nonostante tutto… E c’è un’ultimora: è stato sviluppato un vaccino all’Università tedesca di Magonza e sembra che induca una forte risposta immunitaria versi tutti(??!!) i tumori.

È stato testato su tre pazienti affetti da melanoma, dopo essere stato iniettato sui topi. E sappiamo tutti che noi non siamo topi… ma si inizia sempre da lì, dalle cavie. Il melanoma è regredito su tutti e tre i pazienti, inducendo una fortissima risposta del sistema immunitario.

 Purtroppo il discorso è lungo e complesso per capire l’efficacia di un farmaco anti-tumorale.

 Ogni farmaco prima di essere immesso in commercio deve superare dei test su pazienti “in pigiama” (e non cavie) molto severi, su ampia scala e se tutto va bene (o quasi) si decide di passarlo “sui banchi” delle farmacie dopo 5 anni.

 Poi ci si mettono anche alcune case farmaceutiche che tendono a rallentare le novità (altrimenti i farmaci di quelle case farmaceutiche chi li compra più?????) e la frittata è fatta.

 Poi ci si mettono i ladri che rubano parte dei soldi che vengono dati in beneficenza nei programmi televisivi che promuovono raccolte fondi per combattere i tumori, e la frittata si rifà!!

 Le patologie neoplastiche sono tante (e anche troppe) e ognuna ha le sue caratteristiche. Affinchè insorga un tumore ci devono essere almeno 5 geni che devono alterarsi, “impazzire”.

 I geni in un corpo umano sarebbero 30.000 e quindi le combinazioni infinite per far sì che insorga una neoplasia. Ecco perché ogni tipo di cancro si cura in modo diverso. Poi ci si mette anche la nostra singolare struttura fisiologica (siamo tutti diversi uno dall’altro) e quindi il discorso si complica ulteriormente.

 Ecco perché alcuni guariscono ed altri no, eppure erano affetti dalla stessa malattia.

 Fortunatamente le notizie buone ci sono e sono riscontrate sul campo: per la leucemia mieloide cronica, da almeno 10 anni viene usato il Glivec, che dà un’ottima risposta su quasi tutti i pazienti. Risultati impensabili fino a non molti anni fa, con morte sicura per i pazienti affetti da questa patologia.

 Questo per dire che un’unica medicina che risolva tutto per tutti difficilmente ci sarà (magari ci fosse!!!!)

 Però, come sappiamo l’ottimismo aiuta e ascoltare notizie come quella del vaccino che potrebbe far guarire tutti i malati affetti da neoplasie, già ci fa stare meglio. Secondo me è sul cervello che bisogna agire. Tutto parte da lì: dagli umori.

 Il cervello, questo sconosciuto, è alla base della nostra vita, della nostra felicità o infelicità. Il mistero e il segreto è tutto rinchiuso lì dentro. Abbiamo bisogno di sentire solo notizie positive, e vedrete che tutti staremo meglio, pazienti e non.

 Bisognerebbe inventare un telegiornale solo con notizie belle, non necessariamente comiche, come queste:

 - Oggi l’euro è stato abolito e siamo ritornati alla lira. Quindi, quelli che hanno le banconote in lira possono spenderle, gli altri se le stampino da soli, le lire. Vere, non falsificate, fatele tale e quale a secondo del vostro patrimonio.

 - Dio, visto e considerato che il pianeta è in deficit, lo vende al migliore offerente. Finalmente gli extraterrestri si sono fatti vedere da tutti e hanno partecipata all’asta.

 - Salvini propone di mettere solo segnaletica in lingua lombarda da Roma in su: solo i migranti che sono arrivati in Italia e che sanno il milanese potranno proseguire verso il nord.

 - Gigi D’Alessio rivela: scrivo queste canzoni poichè minacciato dalla camorra, se le facessi più belle potrei trasferirmi all’estero.

 - Il marò Girone rientrato da poco, sarà seguito durante il soggiorno in Italia dai servizi sociali indiani, non vogliono che lo tratti male Barbara D’Urso quando lo intervisterà.

 - “Uscire vivi da un ospedale italiano” sarà una disciplina sportiva alle olimpiadi di Tokio 2020.

 - Il dittatore coreano Kim Jong si raffredda ad ogni inverno e lo fa cancellare dal calendario.

 - Se l’aria di Milano vi pare irrespirabile, vi conviene fumare le Nazionali senza filtro.

 - Politico riesce a non rubare per un giorno, ricoverato in ospedale per crisi di astinenza.

 - Dal Vaticano: se potete farne a meno, non fate la rettoscopia, nella bibbia non è contemplata.

 - Il papa apre ai Testimoni di Geova, ma loro non entrano poichè al portone non c’è il campanello.

 - Il Movimento 5 Stelle fa l’autodiagnosi e scopre di avere il colon ingrossato da 6 parlamentari che non riesce ad espellere.

 Ecco, ci vorrebbero sempre delle belle notizie come queste nei telegiornali, tutti i giorni, per stimolare il sistema immunitario e combattere tutto ciò che nel nostro corpo… sono corpi estranei.

 

 

                                                           Mario Ciro Ciavarella