Mario Ciro Ciavarella

San Marco in Lamis, giovedì 7 maggio 2015 -  Ma dico io: con i tanti misteri irrisolti del panorama criminale nazionale, come il delitto di Garlasco, dove ancora non si capisce di chi siano le orme lasciate dalle scarpe di Roberto Stasi sul luogo del delitto (Roberto Stasi… ho scritto? E allora si sa…) Oppure, non si riesce ad incastrare lo zio Michele da Avetrana, il quale ha ammesso fino alla noia, di essere stato lui ad aver ucciso la nipotina, ma non ricorda con quale cintura in suo possesso (ma quante cinture aveva?) 

 Per non parlare della scomparsa di Emanuela Orlando, sparita nel nulla oltre 30 anni fa in pieno giorno e in pieno centro della Città del Vaticano… la Polizia scientifica italiana spende uomini e mezzi per far “ringiovanire”… l’uomo della Sindone???!!!

Ma perché??? Già non sappiamo chi fosse quest’uomo (e per molti credenti è un problema) adesso ci dobbiamo complicare la vita… e la fede, volendo capire anche il suo aspetto da ragazzo? E allora ditelo, siamo nati per complicarci la vita! Diciamolo. Quando non ci sono quasi più dubbi, su qualsiasi cosa, noi uomini siamo bravi a farceli venire. La Sindone è stata studiata da decine di scienziati di tutto il mondo, credenti di tutte le religioni e atei. E non si è arrivata a nessuna conclusione per quando riguarda IL COME quell’orma sia rimasta sul quel lenzuolo di lino. Con la prova del carbonio 14 abbiamo saputo nel 1988 che quel lenzuolo risale al 1200 o giù di lì, e quindi non può essere di 2000 anni fa quando visse Gesù. Però l’esame al carbonio 14 potrebbe essere stato falsato dal fuoco, che in alcune occasioni mise a repentaglio la vita stessa della Sindone.

 Ma l’enigma rimane: anche se fosse del 1200 e dintorni, quale tecnica venne usata per far apparire “in negativo” la figura maestosa di un uomo quasi sicuramente crocifisso? Non solo: l’immagine è anche tridimensionale, scoperta fatta “solo” nel 1981 da scienziati della NASA.

 Quindi il mistero è… gaudioso, doloroso, glorioso e luminoso. Mettiamoceli tutti, così non sbagliamo!!

 Però, però, adesso si sono messi in mezzo anche quelli della Polizia scientifica (ma perché???) che hanno aggiunto un altro mistero, quello… biondoso??!!

 Definiamolo così: mistero biondoso e anche… celestoso!! (esageriamo…)

E vado a spiegarmi. I poliziotti scientifici di cui sopra, hanno invertito il procedimento e partendo dall'immagine della Sindone sono risaliti al possibile volto di Gesù quando era ancora un ragazzino.

Non l’avessero mai fatto: ne è uscito fuori un ragazzo… biondo e con gli occhi azzurri!!?? Scusate, non so in medio Oriente 2000 anni fa come potesse essere la fisionomia e i segni caratteristici degli uomini di quel tempo e di quelle zone.

Ma non penso che fossero biondi e con gli occhi azzurri. Ma siamo sicuri che il software usato dai poliziotti italiani fosse quello giusto? Non era meglio farselo prestare o comprarne uno di quelli che usano nei telefilm come… C.S.I.?

E a questo punto, anche in un uomo credente come me, la fede inizia traballare. Qualcuno potrebbe obiettare: ma proprio perché è il figlio di dio non poteva essere… normale. Normale nel senso: come gli altri del posto, scuri di carnagione e con gli occhi neri.

Sì, però un’anomalia del genere doveva essere riportata da almeno uno dei 20 Vangeli esistenti (mettiamoci anche gli apocrifi, molti di questi sono attendibili come i canonici…), eppure in nessun Vangelo sono descritte caratteristiche “strane” nel volto di Gesù.

E allora, questi capelli biondi e occhi azzurri da dove sono usciti fuori?? Mistero nel mistero.

Tanto, ma tanto tempo fa, c’erano i vichinghi che avevano (ed hanno i loro discendenti) queste caratteristiche. Vuoi vedere che quell’uomo della Sindone (e prima quel ragazzo) possa essere un vichingo??

(Ma vedi dove dovevo andare a finire con questa storia).

Vista anche lo postura, l’autorevolezza di quell’uomo “stampato” su quel lenzuolo di lino, il tutto potrebbe far pensare ad un re vichingo, o qualcuno che possa somigliare a quelle genti.

 C’era una volta Erik il vichingo, il quale viene addirittura ritenuto il vero scopritore dell’America!!! Norvegese, visse nell’anno 1000.

 Iniziò ad esplorare le terre ad ovest della Groenlandia solo pochi anni dopo la creazione di insediamenti sull'isola. Nel 985, salpando dalla Groenlandia con una flotta composta da 25 navi, in tre giorni di navigazione esplorò nuove terre.

 Una di queste la chiamò Vinland (la terra del vino) che oggi è conosciuta come Terranova, un’isola del Canada.

 Quindi, ci troviamo di fronte ad un personaggio non solo storico, ma anche leggendario come il primo uomo che… a sua insaputa, scoprì l’America.

 È come c’è finito Erik il vichingo (è un dissenso della vita, non dimenticatelo…) sulla sindone?? Boooh.

 Forse dopo che è morto, ed è stato crocifisso poiché si era convertito al cristianesimo (e da chi??? è un’ipotesi…), alcuni pellerossa usarono degli unguenti dei quali abbiamo perso le tracce. Non sappiamo nemmeno in quali piante riuscirono ad estrarre quelle sostanze “colorate”.

 Erik dopo la morte venne disteso su quel lenzuolo sul quale rimase impressa quell’orma misteriosa. Vogliamo metterla così??? Volendo… ma nessuno lo sa.

 Non sappiamo nulla di nulla, non solo sulla Sindone ma su quasi tutto ciò che ci circonda. La scienza sta facendo i suoi giusti passi da gigante. Ma il mistero di un uomo che è morto e che sicuramente è stato torturato prima di morire, nessuno lo scoprirà mai.

 Quell’orma di chiunque essa sia, rappresenta la sofferenza umana, l’ambiguità della nostra mente che io personalmente tendo a definirla come… un errore dell’evoluzione!!?? (non so darmi un’altra spiegazione…)

 Nessun poliziotto scientifico né italiano e né straniero riuscirà a capire ciò che è impresso su quel lenzuolo. Capiamo soltanto la morte dell’Uomo.

 E il dubbio. Il dubbio su tutto. Quell’immagine potrebbe essere il corpo di Gesù, come quello di Erik il vichingo, oppure del Feroce Saladino o addirittura il corpo del vecchietto rappresentato sul quadro famosissimo di… Teomondo Scrofalo.

 Cambia poco. L’espressione dell’uomo della Sindone non dà risposte… ma ulteriori domande sui tanti perché dell’esistenza…

                                                                                          Mario Ciro Ciavarella

 

 

P.s.: credere o meno che l’uomo della sindone sia Gesù… non è un dogma di fede.