Antonio Del Vecchio

San Marco in Lamis,  giovedì 9 febbraio 2017 -  Con Luigi Tenco (celebrato ieri sera a cinquant’anni dalla sua morte, con la di lui ultima canzone”Mi sono innamorato di te” e la voce di Tiziano Ferro), la ‘San Marco’ del canto e della musica leggera, ricorda anche la figura e l’opera nel settore svolta con passione da un suo illustre e compianto concittadino, che ha conosciuto e forse vissuto i momenti salienti della sua tragica fine.. Il riferimento è a Tonnino Rispoli, cantante e musico attivissimo dal 1960 al 1970, per motivi di sussistenza e di vita, sulla riviera ligure di ponente.

 In quegli anni’ruggenti’ fu un assiduo frequentatore di San Remo e del suo famoso “Festival della Canzone Italiana”. Ed è qui che conobbe e frequentò i principali ‘big’ del momento: i Mina, i Dallara, i Sentiero, i De André, i Bindi, i Lauzi, i Paoli, ecc. Con alcuni di essi giunge sino a noi qualche foto di gruppo, per altri non c’è niente da fare. Comunque sia, il Rispoli, convinto seguace del genere melodico alla Latilla e alla Otto <<… non si lascia scalfire in alcun modo dalla novità ‘rock’ e segue in tutto e per tutto il genere melodico, anche di provenienza esterna (soprattutto Francia, Spagna e paesi latino – americani). Si esibisce, come voce e musica, in ogni dove, anche all’estero, specie nel periodo estivo, al mare ed in montagna. Dancing, balere e discoteche sono i suoi luoghi preferiti.

Ma quando trascorre le saltuarie ‘vacanze’ a San Marco, non disdegna la sua partecipazione alle feste di matrimonio e caserecce in genere, in concorso con i gruppi musicali del momento. E’ ventriloquo. E’ nota la sua straordinaria imitazione del ‘cucù’, che solo lui riesce a coniugare bene con il ritmo e la musica. Come accennato all’inizio, durante la sua fortunosa e intensa carriera, per via della sua sensibilità artistica e della forte carica umana, del suo carattere, conosce e stringe rapporti con i maggiori artisti dell’epoca. Lo vediamo con Mina e Tony Dallara (vedi foto) in occasione del Festival di San Remo nel ’61; sempre nello stesso anno ed occasione, con Joe Sentieri, con Umberto Bindi e con Gino Latilla, testimoniato sempre da foto.

Mentre negli anni ’70, lo si rivede, sempre nello stesso posto ed occasione, con Hebert Pagani e, infine, in azione sul palco – orchestra del Casinò, negli anni ’70. Il medesimo scenario si ripete negli anni’80, dove l’artista si accompagna a Fausto Papetti>>. Nonostante i suoi riconosciuti meriti, Rispoli, come tutti i veri artisti, non ha mai guadagnato grosse cifre, ma quanto basta per condurre una vita dignitosa e serena”. Ed è così che aveva lasciato questa terra alcuni anni fa in quel di Borgo Celano, dimentico del chiasso e delle passerelle della passata ribalta.

N.B. i riferimenti su ‘Rispoli’ sono stati tratti dal v. Bande e gruppi musicali di San Marco in Lamis, Regione Puglia, 2005.
Foto. Tony Rispoli in gruppo con Mina ’61, con Dallara (1960), con Pagani (1970) e con Papetti (1980)