Comunicato inviato in redazione

San Marco in Lamis - sabato 18 febbraio 2017 - Siglato protocollo d’intesa con le scuole e le associazioni. Approvato all’unanimità il nuovo regolamento comunale sulle Fracchie. «Promuovere, destagionalizzare e proteggere gli elementi e le espressioni del patrimonio immateriale relativo alla Settimana Santa». Attivo il sito web www.lefracchie.eu Con il fine di far conoscere, conservare e tramandare nel tempo la più bella e antica tradizione del nostro paese, è stata costituita a San Marco in Lamis un’associazione socio culturale denominata “LE FRACCHIE di SAN MARCO IN LAMIS”, che intende promuovere e proteggere gli elementi e le espressioni del patrimonio immateriale relativo alle tradizioni culturali e folkloristiche della settimana Santa della nostra città.

 Inoltre, la stessa associazione intende farsi promotrice di progetti che accompagneranno gradualmente gli alunni sammarchesi di ogni ordine e grado allo studio e alla ricerca delle motivazioni storiche, religiose, culturali e ambientali inerenti le fracchie ed i riti della settimana Santa. A tal proposito è operativo da tempo il sito www.lefracchie.it Tra i tanti obiettivi dell’associazione c’è quella di richiedere all’UNESCO l’iscrizione della secolare “Processione delle Fracchie” nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità prevista dalla Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale.

L’associazione, in più, si è dotata di un ulteriore sito web che, nel tempo, assumerà la veste di archivio digitale del mondo delle Fracchie, da utilizzare come mezzo di riferimento per la promozione del territorio e di tutto il lavoro svolto dall’associazione. Il portale è raggiungibile al seguente indirizzo: www.lefracchie.eu

Obiettivo principale: SAN MARCO IN LAMIS città delle Fracchie. Per l’associazione bisogna destagionalizzare l’evento con convegni e manifestazioni a tema da tenersi in tutto l’arco dell’anno e la realizzazione di un museo delle Fracchie dove i numerosi turisti, soliti affollare il paese in occasione del venerdì Santo, possano ammirare e comprendere appieno l’origine di questo importante evento religioso, unico nel suo genere e pertanto patrimonio prezioso assolutamente da promuovere e valorizzare.

A fare da corollario, inoltre, il riuscito concorso fotografico in versione 2.0, cartoline commemorative che rievocheranno l’annullo filatelico, che tanto successo ha riscosso nelle passate edizioni, la realizzazione di un registro dei “fracchisti” e la rinascita dei lampioncini a cura dell’ACR. In programma, ancora, la possibilità di vedere all’opera i maestri del gessetto della Scuola Napoletana dei Madonnari e la realizzazione di una Fracchia interamente dedicata ai Sammarchesi nel mondo, i quali avranno la possibilità, in occasione del venerdì Santo, di trainare una fracchia appositamente realizzata per loro dall’associazione Mosaico.

L’associazione  delle Fracchie di San Marco in  Lamis è aperta a tutti coloro che si riconoscono nei principi statutari e chiunque voglia partecipare è senz’altro il benvenuto.

Insomma, gli ingredienti per far bene ci sono tutti. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.