Redazione

Borgo Celano, lunedì 17 agosto 2015 - Un nuovo mistero aleggia nei terreni in periferia di San Marco in Lamis. Da qualche giorno, probabilmente settimane, carcasse di vacche podoliche sono ammassate a qualche centinaio di metri dal centro residenziale di Borgo Celano. "Se qualcuno non interverrà dovremo chiuderci in casa" E' la zona dove, di solito, pascolano vacche, pecore, asini, capre, cavalli e cinghiali. Ad insospettire gli abitanti di Borgo Celano (frazione di San Marco in Lamis) il 'puzzo' avvertito dalla vigilia di Ferragosto, complici anche le elevate temperature. Sulla morte delle mucche regna una sorta di mistero.  

  Le carcasse di vacche morte sono divenute, da qualche giorno, cibo per altri animali. In particolar modo per i cinghiali (vedi foto) che divorano di tutto. La preoccupazione, più che fondata, sta nel rischio che si diffondano malattie pericolose per gli animali prima e per l'uomo (che consuma la loro carne e anche i loro prodotti) successivamente. 

 "Non abbiamo visto ancora nessuna delle Autorità contattate a cominciare dalla mattina di ferragosto: polizia municipale, carabinieri, Asl. Ieri per fortuna, con la pioggia, si è attenuato notevolmente il puzzo! Ma se qualcuno non interverrà dovremo chiuderci in casa", affermano allarmati i residenti al Fatto del Gargano. Foto Giuseppe Massa