Antonio Daniele

San Marco in Lamis, venerdì 11 settembre 2020 - Giovedì 10 settembre a S. Marco in Lamis è stato inaugurato un monumento, ARCO, dedicato alla Via Sacra Langobardorum-Via Francigena progettato dall’architetto sammarchese di fama mondiale Antonio Pio Saracino. Un’opera grandiosa e bella che dà il giusto spessore all’identità sammarchese. E non poteva essere un sammarchese doc, come l’arch. Antonio Pio Saracino a realizzarla e a interpretare, attraverso un monumento, il dna della cittadina garganica.

Mentre il mondo parla di muri, Saracino costruisce un ARCO. Un arco che richiama l’architrave delle case del centro storico della città. Un arco solido fatto di pietra, come la terra che l’ospita. Non un monolitico, ma di tanti strati di forme diverse, come diversi siamo ognuno di noi, ma che unendoci formiamo una base solida di umanità. Mi piace moltissimo collegarlo alla porta dell’Europa a Lampedusa. Se quella porta costituisce il primo lembo di terra del nostro continente.

Quest’arco costituisce la porta di una strada impregnata dell’identità europea che attraverso le sue “vie” si è alimentata dei luoghi simboli del cristianesimo, fatta di sacrificio e accoglienza per arrivare al cuore della cristianità, nella città di Gerusalemme.  Ogni grande opera si presta a tante interpretazioni. Ognuno potrà vederci quello che sente nel proprio animo. Questa è la grandezza degli artisti. Oggi, come sammarchesi, siamo orgogliosi di Antonio Pio Saracino che ci dona il suo estro artistico per parlare della nostra amata terra. Grazieeee