PD SMiL

San Marco in Lamis, lunedì 6 ottobre 2015 -  Care cittadine, cari cittadini, il Circolo del Partito Democratico di S. Marco da qualche giorno ha un nuovo gruppo dirigente. Dopo una fase di riassestamento finalmente si ritorna alla politica attiva e, si spera, produttiva per tutti i cittadini. Si tratta di una miscela di sperimentati dirigenti con l’innesto di alcuni volti più giovani. Ciò servirà a non disperdere un prezioso patrimonio che necessariamente sarà messo a disposizione di questi ultimi che si cimentano per la prima volta nella politica attiva.

 

Domenica prossima 11 ottobre alle ore 12.00 in Piazza Madonna delle Grazie il PD sammarchese terrà un comizio nel quale in maniera più articolata si affronteranno alcuni temi importanti per la nostra cittadina, a cominciare dallo stato disastroso in cui versano tutti i settori della nostra comunità. L’Amministrazione fallimentare del Sindaco Angelo Cera sta volgendo al termine.

Dietro di sé lascia macerie per lo più irrecuperabili. Non contento del disastro compiuto continua a lanciare accuse incomprensibili. Anche sul fronte delle finanze comunali il PD attende fiducioso l’arrivo dei commissari ad acta che finalmente faranno chiarezza sull’intera debitoria e sulle responsabilità che hanno portato il nostro comune al dissesto: e ne vedremo delle belle!

Teniamo in ogni caso a ribadire che la dichiarazione di dissesto non andava deliberata poiché continuiamo a pensare che la situazione finanziaria del nostro Comune non fosse così grave.

Intanto, e non dopo la dichiarazione di fallimento, ormai non esistono più alcuni servizi essenziali come il trasporto pubblico insieme a quello scolastico, il servizio mensa nelle scuole dell’infanzia, l’asilo nido con drammatiche ripercussioni sulle famiglie e, in particolare, sulle donne lavoratrici, ecc.

Ma non manca mai al nostro una massiccia dose di faccia tosta quando tenta di dimostrare che eliminare servizi e altre iniziative utili e necessari per i nostri giovani sia stata un’operazione di trasparenza e di moralità, si veda il caso della Monte Celano con i risvolti grotteschi dell’intervento assai discutibile della Corte dei Conti Regionale. Ma anche di questi argomenti si parlerà più puntualmente nelle prossime settimane.