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San Marco in Lamis, lunedì 25 marzo 2024 -  L’artista Nicola Liberatore, è presente nella Mostra “ARACNE filo per filo   punto per punto   segno per segno” presso il MUST Museo Storico della Città di Lecce, con l’opera Eos, 2008, stoffa, legno, strass, oro pallido, pigmenti, cm 190x140x170, dal 22 marzo – 22 ottobre 2024.   L’esposizione presenta una significativa selezione di opere di Fiber Art, «una corrente che fonda il suo operare sull’uso della tessilità, intesa sia come polpa, filo, fibra o tessuto, sia come procedimenti tecnici, concettuali o virtuali», come l’ha definita Renata Pompas.

Un esteso e variegato universo di cui nella mostra si propongono trenta opere eseguite da artisti nazionali e internazionali di diverse generazioni, provenienti da prestigiose collezioni private e importanti gallerie. L’iniziativa, così come le mostre Ricamata Pittura. Marianna Elmo e l’arte dei fili incollati nell’Italia Meridionale del Settecento del 2021 e Angelo Filomeno. Works. New Millenium del 2023, si colloca nella sfera dell’arte del cucito e del ricamo e rispecchia pienamente il progetto culturale del MUST. L’obiettivo della mostra è far conoscere un particolare settore espressivo dell’arte visiva internazionale contemporanea, ponendo in luce anche le ricerche di autori appartenenti al territorio salentino.

La lista degli artisti presenti è di tutta rilevanza: Vincenzo Agnetti, Arman, Elizabeth Aro, Paola Besana, Alighiero Boetti, Christian Boltanski, Renata Bonfanti, César, Fortunato Depero, Arthur Duff, Tracey Emin, Sylvie Fleury, Sandro Greco, Yayoi Kusama, Maria Lai, Sveva Lanza, Nicola Liberatore, Corrado Lorenzo, Claudia Losi, Franca Maranò, Eva Marisaldi, Hermann Nitsch, Jorge+Lucy Orta, Salvatore Scarpitta, Gino Severini, Chiharu Shiota, Shoplifter (Hrafnhildur Arnardóttir), Sissi, Cesare Tacchi, Joana Vasconcelos.

La mostra, che si è avvalsa della collaborazione di un comitato scientifico composto da: Massimo Guastella, Lia De Venere, Diego Viapiana e Gabriella Anedi, e del Laboratorio TASC del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, è accompagnata da un catalogo, per le Edizioni MUST Lecce, a cura di Lia De Venere e Massimo Guastella, con testi degli stessi curatori, di Gabriella Anedi, Rosanna Carrieri, e le schede biografiche e critiche di Alessia Brescia, Rosanna Carrieri, Federica Coi, Erika Presicce, Daniela Rucco, Cristina Sergi e Ludovica Vivenzio.