Arci Pablo Neruda

San Marco in Lamis, giovedì 12 novembre 2015 -  Giungiamo così alla seconda rassegna annuale. Parleremo in queste altre settimane insieme di “LGBT”, acronimo inglese che sta a denotare le categorie sessuali relative alle lesbiche, ai gay, ai bisessuali e ai transgender. Rassegna fortemente voluta in associazione, in quanto scaturita da una visione ahinoi sempre più fosca rispetto a questa tematica, nell’odierna società; società sempre gravida di giudizi razzisti nelle strade e sulla rete, giudizi che fanno male e bloccano l’identità e la libertà delle persone.

 Un orientamento sessuale non può determinare il giudizio su quella persona, che invece è un miracolo dell’esistenza al pari di tutti, e scrigno prezioso di tutte le cose che un persona può essere, al di là del proprio personale orientamento sessuale. Crediamo che il cinema, quando si eleva e si fa prolungamento ed espressione della società, possa in qualche maniera aiutare a cambiare il mondo, i punti di vista, a rettificare o a far riflettere sulle cose che contano. E dunque vi presentiamo i seguenti film:

PRIDE (giovedì 12 novembre): bellissimo affresco storico, pieno di ironia, di bellezza, di lotte sociali, di rivendicazioni dei diritti. Un connubio riuscitissimo di divertimento  sincero e di commozione per la verità e onestà insieme dei protagonisti. Le prime lotte in Inghilterra, e l’amicizia indimenticabile tra il movimento gay e i minatori inglesi degli anni ’80, sempre più schiacciati dalla politica Thatcheriana, fanno di questa pellicola una visione obbligata.

DALLAS BUYERS CLUB (giovedì 19 novembre): altro film bellissimo! Una storia vera che lascia senza fiato, per quanto crudele passione trasuda nelle gesta del protagonista, un Mattew McConaughey da oscar. Le cure per una malattia ancora terribile, come l’AIDS, richiedono soldi e spese da capogiro, per la gente qualunque. Così ci si deve industriare come si può, a discapito anche della stessa legalità, quando la vita lo richiede. Film intensissimo.

I TONI DELL’AMORE (giovedì 26 novembre): questo è invece il film più romantico del lotto. Una coppia omosessuale che, in tarda età, decide di fare il grande passo. Ed è allora che la società pretende il giudizio, esige con saccente vigliaccheria di puntare il suo dito contro il vero amore, solo perché omosessuale. Il posto di lavoro, la famiglia, la gente diventano ostacoli talvolta insormontabili per chi si ama davvero.

A SINGLE MAN (giovedì 3 dicembre): uno stilista, Tom Ford, decide di mettersi a fare un film, e ne esce una bomba. Fotografia impeccabile, e messinscena lussuosa fanno da corollario alla vicenda drammatica di un Colin Firth magistrale, nella sua interpretazione. Fare i conti con quello che ci sarà, con l’assenza delle persone care, con un futuro che roseo non è. I tarli dell’amore non abbandonano mai chi ha amato per davvero, e il senso della propria esistenza si arrovella per cercare la via di fuga, che spesso fatica a farsi trovare. Film intenso e toccante.

Dunque vi aspettiamo in tanti. A presto.

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